Di Giancarlo Perego
L’idea è nata leggendo Wired del direttore Federico Ferrazza. Quale futuro stiamo costruendo? La domanda è stata lanciata durante la riunione di redazione del Bullone. I B.Livers hanno scelto cinque argomenti per trattare il futuro, o il loro futuro: la società, l’educazione, la tecnologia, la spiritualità e la Terra. Alice Nebbia parlando di società, si è soffermata sulla demografia e la responsabilità. Il tema della responsabilità è stato ripreso anche da Federico Ferrazza nel suo editoriale, parlando della Lettera di Copenaghen sottoscritta da filosofi, scienziati, designer, tecnologi, sul futuro del mondo che stiamo creando.
«È tempo di mettere gli umani prima degli affari». È quello che il Bullone predica da anni. «Ripartiamo dalla fiducia». Certo, senza fiducia non c’è comunità. Per un pianeta ecosostenibile, c’è l’articolo di Eleonora Prinelli. Per una spiritualità da rispettare, possiamo trovare il parere di Alessandra Perrino. Per un’educazione al centro della formazione dei futuri uomini, c’è l’articolo della nostra Fiamma Colette Invernizzi. Infine l’ingegnere Alessandro Mangogna racconta come la tecnologia può aiutare la salute. E l’argomento per noi B.Livers è di estrema attualità. Il Bullone rivendica inclusione ed eccellenza nelle cure per tutti. Vogliamo una società che risponda ai bisogni e ai desideri.