Olimpia, c’è Messina: grandi ambizioni

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Immagine in evidenza: un momento della partita dell’Oliompia (Foto: Claudio Grassi/ LaPresse)

Di Michele Tedone

Archiviata la stagione cestistica, la società biancorossa milanese ha bisogno di scrollarsi di dosso rapidamente la delusione per il fallimento degli obiettivi stagionali e ripartire da zero.

Per fare questo, la proprietà meneghina ha scelto di rivoluzionare la guida tecnica e dirigenziale esonerando Simone Pianigiani e non rinnovando il contratto a Livio Proli. Il primo è stato sostituito  affidando il nuovo incarico di coach ad Ettore Messina, ex assistente allenatore dei San Antonio Spurs, squadra militante in NBA. Qui da noi è molto conosciuto in quanto coach italiano che nel suo palmares vanta ben ventotto trofei, tra cui vanno menzionati quattro campionati italiani e quattro euroleghe. Per quanto riguarda, invece, la figura di Livio Proli, la carica di nuovo presidente è stata assegnata a Leo Dell’Orco, già nel CDA dell’Olimpia Milano. 

Ettore Messina non sarà solo il nuovo coach milanese, ma avrà anche una funzione di raccordo tra società e giocatori, e rappresenterà una sorta di figura «plenipotenziaria» all’interno dell’Olimpia Milano. È la prima volta che all’interno della società milanese (e forse anche di una società sportiva italiana) viene creato un ruolo simile, che è invece tipicamente di tradizione americana. A livello pratico, Messina avrà la possibilità di scegliere sia i giocatori utili alla causa biancorossa, che gli uomini che comporranno lo staff dirigenziale e tecnico della squadra. 

Ettore Messina (Foto: poundingtherock.com)

Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, il coach, pur non facendo grandi proclami trionfalistici, ha affermato:  «Certo che ci sono grandi ambizioni qui, ma non per questo possiamo bruciare le tappe: dobbiamo fare un passo alla volta. E per farlo c’è un modo solo, e non lo dico io, ma è sempre così per tutte le squadre del mondo: dobbiamo difendere come dei matti, passarci il pallone in attacco e prenderci ognuno le proprie responsabilità. Tutte le squadre che vincono hanno questi elementi…». Il coach si è sbilanciato negli obiettivi: la vittoria in campionato in Italia e l’accesso ai playoff in Eurolega, pur chiarendo che gli obiettivi sono sempre la conseguenza dei comportamenti quotidiani del gruppo, dai giocatori agli allenatori.

Con queste premesse, quanto devono essere ottimisti i tifosi milanesi? Quali traguardi potrà raggiungere la formazione biancorossa? E quali soddisfazioni potranno levarsi i sostenitori meneghini?

Sono state gettate le basi del progetto e l’entusiasmo è alle stelle: ora è compito degli addetti ai lavori mantenere alto questo entusiasmo e raggiungere gli obiettivi che ogni tifoso si aspetta dal nuovo corso milanese.

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