Neoplasure anziché neoplasie: così Berrino sdrammatizza

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Di Franca Protti

«Neopleasure» anziché neoplasie: Franco Berrino ha coniato un neologismo sdrammatizzante per trasformare i vampiri in farfalle, le neoplasie in opportunità. Esperto conoscitore del rapporto tra alimentazione, attività fisica e cancro, ha pubblicato numerosi libri in cui ci racconta come fare, cioè come restare in salute o ritrovare il benessere. Ne abbiamo scelti tre.

Il cibo dell’uomo, editore Franco Angeli, 2015. L’intento? Riunire informazioni scientifiche in poche ricette comprensibili da tutti e connesse con le tradizioni culturali dei popoli; aiutare i genitori a nutrire correttamente i propri figli; insegnare ai pazienti oncologici come alimentarsi per stare meglio durante le terapie e poi per evitare le recidive. Con qualche utile ricetta: come quella della corretta preparazione del riso integrale o della riscaldante zuppa di miso, due toccasana per le giornate invernali.  Berrino consiglia più cereali integrali, verdura e frutta, legumi; pochi latticini e carni e soprattutto niente insaccati, zuccheri, farine raffinate, alcolici. E sempre scegliendo prodotti di stagione e del territorio. 

Medicina da mangiare, editore Franco Angeli, 2018. Due cachi maturi, due cucchiai di cacao amaro, un cucchiaio di crema di nocciole: frulliamo tutto e serviamo in coppette un dolce invernale al cucchiaio sano e gustoso. È una delle tante ricette contenute nel volume, che vuole essere un manuale sorridente e scorrevole per restare in salute, nel rispetto delle raccomandazioni alimentari del WCRF (Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro) e il Codice Europeo contro il Cancro. La novità è che le ricette vengono abbinate alle varie patologie e anche a disturbi comuni: così, per esempio, troviamo consigli per «l’intestino felice». E pure in questo volume possiamo trovare la dieta adiuvante da osservare durante una terapia oncologica, privilegiando creme di riso integrale che non infiammino le mucose e la dieta preventiva per mantenerci in buona salute, evitando la malattia. Con consigli su quali tipi di cottura scegliere e quali pentole acquistare.

La via della leggerezza, Mondadori, 2019, che Berrino firma a quattro mani con Daniel Lumera, considerato un riferimento internazionale nella pratica della meditazione, col proposito di liberarci dalla pesantezza di «un’esistenza da cavie da appartamento». Il volume auspica una leggerezza che va al di là del peso corporeo, ma si traduce in una condizione esistenziale che coinvolge mente, cuore e spirito. E insegna ad attivare il proprio navigatore satellitare interiore fin dal risveglio al mattino. Sapevate il risveglio è «un momento di sintonizzazione interiore che prepara il corpo, le energie vitali, le emozioni e la mente ad allinearsi su specifiche frequenze, come una radio»? Il primo pensiero, la prima azione e la prima parola al risveglio influenzano l’intera giornata: scegliamo dunque il meglio. Sapevate poi che la pratica della meditazione prolunga la vita delle cellule e, riducendo lo stato infiammatorio e la glicemia, giova anche ai pazienti oncologici, migliorandone la prognosi? Lo conferma la ricerca scientifica, così il volume esorta a dedicarci alla meditazione, a Yoga o Tai Chi per dare ali alla nostra anima. Il testo offre anche una corposa bibliografia scientifica, esercizi e linee per «il giorno ideale», una traccia audio di meditazione guidata per alleggerire corpo e anima. Con qualche simpatico rituale di leggerezza per la casa, definita da Kahlil Gibran: «il vostro corpo più grande».

Franca Protti

Volontaria B.Live. 

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