Greta Thunberg alla conferenza del Mind and Life Institute

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Illustrazione di Chiara Bosna
Illustrazione di Chiara Bosna

Conferenza in streaming del Mind and Life Institute con Greta, il Dalai Lama e i più importanti scienziati del mondo

Bisogno di più consapevolezza

Vorrei cominciare ringraziando Sua Santità per il suo risonante contributo nella divulgazione e protezione delle questioni ambientali; posso dire a nome di questa nuova generazione che siamo eternamente grati per il supporto che sta offrendo, non solo a noi, ma soprattutto per il futuro dell’umanità intera.

Anche se siamo molto diversi, condividiamo un obiettivo comune: proteggere il nostro pianeta, la vita sulla Terra e l’umanità.

Secondo la mia esperienza c’è una grande mancanza di conoscenza e la scienza non viene discussa abbastanza; abbiamo un disperato bisogno di consapevolezza e dobbiamo dire alla gente quello che sta succedendo, perché sono ancora in troppi a non rendersene conto.

Feedback loops

Molte delle persone che conosco e che ho incontrato ancora non sanno cosa siano i «feedback loops» (importanti meccanismi di retroazione -feedbacks positivi- che tendono a rinforzare il riscaldamento, ndr)o il punto di non ritorno, nonostante questi siano cruciali per la comprensione del funzionamento del mondo, perché ci dimostrano la complessità del problema e le devastanti conseguenze delle nostre azioni. 

Abbiamo una così grande mancanza di rispetto per la natura e per l’ambiente che ancora crediamo che alla fine tutto si sistemerà da sé.

Non ci rendiamo conto che le nostre azioni hanno conseguenze che spesso vanno oltre la nostra comprensione, eventi che non possiamo né capire, né tanto meno predire, e quando questi eventi si mettono in moto, la maggior parte delle volte non siamo in grado di fermarli.

Non possiamo risolvere l’emergenza climatica senza considerare e capire i feedback loops perché sono un passaggio fondamentale.

Per concludere vorrei specificare che non sono io ad aver creato un movimento, e non sono io ad aver mobilizzato la gente; sono io insieme a milioni di persone di tutte le età, anche se prevalentemente giovani. Siamo tutti noi uniti ad aver fatto ciò.

Risistemare la natura

Oggi più che mai è fondamentale parlare chiaramente ed educare noi stessi. Quello di cui abbiamo davvero bisogno adesso è un’azione concreta contro il cambiamento climatico, ma per fare in modo che accada, dobbiamo aumentare la consapevolezza della popolazione, e abbiamo bisogno che le persone capiscano i meccanismi globali e quello che sta succedendo al nostro pianeta, così come quello che non sta succedendo.

Questo è il mio invito ad agire.

Se potessi chiedere qualcosa a tutti voi, vi chiederei di cercare di imparare il più possibile, c’è un’illimitata quantità di informazioni pronte per essere diffuse, per aumentare la conoscenza e la consapevolezza di tutti. Dobbiamo creare un movimento sociale, dobbiamo cambiare la normalità perché se saremo abbastanza persone a pretendere un cambiamento, raggiungeremo tutta la popolazione, e poi non sarà più possibile ignorarci. Questo è ciò che dobbiamo fare adesso, non è un compito facile, ma semplicemente non abbiamo altre opzioni.

Risistemare la natura non è solo una soluzione alla crisi climatica, ma è anche una soluzione alla crisi della biodiversità, e può esserlo per tante altre cose. Non abbiamo più possibilità di scelta tra diversi tipi di azione, dobbiamo fare tutto quello che ci è possibile, ristorare e ripopolare la natura è la cosa più importante.

Dobbiamo cambiare il modo in cui guardiamo alla natura.

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