Imparare a stare accanto – Ci vuole tanto amore

Autori:
Illustrazione di Claudia Bignardi
Illustrazione di Claudia Bignardi

Di Matteo, ragazzo di Alessia

Io e Alessia stiamo insieme ormai da 8 mesi. Faccio fatica a crederci. Sono davvero felicissimo che sia la mia ragazza e non potrei chiedere di meglio.

Perché sì, nonostante tutte le difficoltà che sono sorte durante questo periodo, la mia vita, con lei, è decisamente più bella.

Inizialmente non avrei mai pensato che i disturbi alimentari avrebbero potuto portare così tante conseguenze nella vita di Alessia. Solo con il passare del tempo ho cominciato davvero a capire quanti risvolti psicologici siano implicati.

Fin da subito io e Alessia abbiamo cercato di goderci il momento e di fare tantissime cose insieme, come fare tanti giri, mangiare fuori e divertirci. Lei per esempio, è davvero innamorata di Milano e mi ha portato a spasso per la città (e per negozi ovviamente) con un grandissimo entusiasmo. Abbiamo fatto giornate intere fuori casa, in montagna e sul lago, e tutte le volte ragionavo e affrontavo la giornata normalmente, come ho sempre fatto. Pian piano mi sono reso conto che queste giornate erano condizionate da certe regole ed eventi: colazione, pranzo, cena e merenda da consumare in determinate fasce orarie, non camminare troppo, riposarsi, dolori allo stomaco o alla testa, rientrare a una certa ora e avvisare subito sua madre in caso di cambio di programma e così via.

Probabilmente all’inizio pensavo che fosse un po’ tutto esagerato, ma è bastato poco per capire che invece era tutto necessario, per il suo bene. Sinceramente ci sono stati dei momenti in cui pensavo che sarebbe stato davvero impegnativo seguire questa routine e non sapevo se sarei riuscito a entrare in questa logica. Sono stato catapultato in un mondo nuovo. Non posso negare che ci sono stati deversi momenti di sconforto e tristezza, di pianti e di rabbia. Perché la voglia di fare è tantissima. La voglia di non avere più i dolori che compaiono all’improvviso per potersi sentire più liberi di organizzare la propria vita. La paura di non farcela. La voglia di non stare lontani a causa del Covid. Eh già… il Covid è stata una bella mazzata sul morale di tutti, ma sul morale di Alessia è stata ancora più grossa. Lei ha voglia di recuperare tutti i giorni della sua vita passati in casa debilitata e ha una voglia indescrivibile di viaggiare, cose che questa pandemia sta rendendo incredibilmente difficili.

Nonostante tutto Alessia riesce sempre a farti sorridere e a farti emozionare, perché la malattia non potrà mai portarle via il suo grande cuore. Probabilmente lei non se ne rende conto, ma ha la capacità di regalarti una quantità immensa di amore e di affetto, e io quando li ricevo sono la persona più felice del mondo. Il suo amore è qualcosa di unico, di così genuino e puro. E io a mia volta sono felicissimo di donarle il mio, perché lei così si sente protetta e al sicuro e la fa stare bene. Sapere che riesco a farle questo effetto, è bellissimo. Nonostante tutto sono certo che vale la pena lottare insieme, perché là fuori il mondo è da scoprire e noi non abbiamo tempo di rincorrere la malattia. Sarà lei che dovrà vedersela con noi, perché l’amore è più forte.

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