Il CPS di zona è un servizio territoriale che tratta le malattie mentali, un centro psichiatrico polifunzionale che trovate a Milano, come in tutti i centri urbani italiani, e che è diviso per zone.
Il CPS di zona è un servizio territoriale che tratta le malattie mentali, un centro psichiatrico polifunzionale che trovate a Milano, come in tutti i centri urbani italiani, e che è diviso per zone.
È la sede in cui vengono formulati i programmi terapeutico-riabilitativi, il coordinamento delle attività psicodiagnostiche e psicoterapeutiche individuali, di gruppo e per la famiglia. Inoltre vengono formulati programmi riabilitativi e di supporto sociale su progetti specifici quali pratiche di invalidità, e residenzialità, supporto all’inserimento lavorativo.
Svolge anche attività di raccordo con la Medicina Generale, di consulenza specialistica per i servizi di confine (alcolismo e tossicodipendenza) e con i servizi per anziani e per disabili.
Come si accede ai CPS
Chi vi può accedere? In modo indipendente tutte le persone maggiorenni che vogliono chiedere un consulto psichiatrico. Come si accede? È necessario avere l‘impegnativa del medico di base per una prima visita psichiatrica, dopodiché è possibile contattare il CPS più vicino e il centro stesso fisserà un colloquio conoscitivo. Il costo della prima visita è quello previsto dal ticket e nel caso di esenzioni la visita sarà gratuita.
All’interno della struttura sono presenti diversi psichiatri, specializzati nelle varie tipologie e fasce di età, pertanto si verrà presi in carico dallo specialista secondo le proprie problematiche.
Quali sono le altre figure presenti all’interno del CPS? La figura dello psicologo è una di queste, non sempre è richiesto il suo appoggio, ma in molti casi lo è, sarà lo stesso psichiatra che vi affiderà un supporto psicologico svolto all’interno della struttura.
Un’altra figura è quella dell’infermiere, che affianca il paziente dialogando sui disturbi medici, e che lo aiuta nell’assunzione dei farmaci prescritti dallo psichiatra, diventando una figura di intermediario tra paziente e psichiatra.
I servizi dei CPS
Un servizio offerto dal CPS è anche quello del centro diurno: educatori specializzati incontrano i pazienti in piccoli gruppi, svolgendo attività ricreative che vanno dall’uso della creta, al cartonaggio, alla fotografia ed altri attività manuali sino al teatro, alle passeggiate di gruppo e alle piccole attività sportive, tutto finalizzato a superare le problematiche sociali e a scopo riabilitativo.
Una parte fondamentale svolta dal CPS è l’inserimento lavorativo. Psichiatra e psicologo insieme con il paziente, decideranno quando e se è il momento per iniziare o riprendere a lavorare. Il CPS si appoggia ad un ente regionale di nome ALA specializzato nel lavoro per categorie protette e non, di persone che abbiano seguito un percorso riabilitativo psichiatrico. I vari casi sono presi in considerazione nello specifico, pertanto si verrà indirizzati a un lavoro full time o part time, al contatto con il pubblico, o preferibilmente back office.
Le malattie mentali vengono spesso stigmatizzate, e anche se negli ultimi anni si è parlato maggiormente di queste patologie, ancora oggi è facile il luogo comune che chi va da uno psichiatra è il pazzo della situazione. Le malattie mentali sono malattie della psiche che spesso nascono da debolezze o da disturbi della persona, spesso sono ereditarie, a volte sfociano con traumi temporanei o contesti inadeguati. Le malattie mentali sono malattie come tutte le altre e nel loro caso specifico riguardano la psiche. Accettare di avere una malattia della mente non è semplice, ma credo che tutto derivi dai luoghi comuni a cui siamo ancorati, la fragilità che sta dietro una persona che soffre di uno dei tanti disturbi della psiche, diventa incolmabile se non è accolta e curata.