Il tumore della mammella viene spesso considerato una malattia femminile, ma in realtà può svilupparsi anche nei maschi (nell’uomo infatti sono presenti piccole quantità di tessuto mammario che, come succede nella donna, possono mutare e dare il via alla formazione del cancro e alla sua successiva diffusione negli organi a distanza).
Il tumore più frequentemente diagnosticato nel 2020 è il carcinoma della mammella (54.976 casi, pari al 14,6% di tutte le nuove diagnosi), nelle donne la sopravvivenza a 5 anni raggiunge il 63%, più alta se confrontata a quella degli uomini (54%), in gran parte legata al fatto che nel sesso femminile il tumore più frequente è proprio quello al seno che è caratterizzato da una prognosi migliore rispetto ad altre neoplasie.
Tuttavia, se l’incidenza (nuovi casi) è in leggera crescita soprattutto nelle donne più giovani, la mortalità è in diminuzione, complessivamente i tassi di mortalità stimati nel 2020 rispetto al 2015 sia negli uomini (-6%) che nelle donne (-4,2%), grazie ai progressi ottenuti nella diagnosi e nei trattamenti. Proprio per questo motivo possiamo confermare che anche la prevenzione può salvare molte vite, pur rimanendo questa malattia la prima causa di morte per tumore nelle donne.

Il tumore della mammella
Il tumore della mammella viene spesso considerato una malattia femminile, ma in realtà può svilupparsi anche nei maschi (nell’uomo infatti sono presenti piccole quantità di tessuto mammario che, come succede nella donna, possono mutare e dare il via alla formazione del cancro e alla sua successiva diffusione negli organi a distanza).
Oggi non siamo qui per parlare di statistiche, ma per parlare di prevenzione (come aiutarci a capire che qualcosa non va). Avrei voluto essere stata aiutata anch’io, ma tra pandemia e ospedali in collasso non è stato possibile, ora faccio parte di quelle donne che si sono sentite vuote, incomplete, difettose, che hanno ingoiato lacrime nel silenzio assordante di una stanza, ma soprattutto faccio parte di quelle donne che arrossiscono ancora, piangono, sorridono, gridano, corrono e sentono la vita pulsare dentro, quelle che inseguono i loro sogni, che non si affannano a cercare qualcuno che le capisca, che si amano e che difendono a tutti i costi la loro anima, anche se io continuo ad essere fragile dentro, ma fuori c’è più forza e voglia di non arrendersi.

Come fare prevenzione
Preveniamo insieme seguendo questi 5 semplicissimi passi:
Autopalpazione della mammella: aiuta a notare eventuali anomalie del seno da comunicare subito al medico curante
Mammografia bilaterale ogni 2 anni, soprattutto nelle donne tra i 50 e i 69 anni questo permette di diagnosticare il tumore in fasi precoci, aumentando le possibilità di guarigione
Alimentazione sana ed equilibrata per mantenere il peso forma e non rischiare il sovrappeso che diventa uno dei fattori di rischio per sviluppare diversi tipi di tumori
Limitare il consumo di alcolici
Svolgere attività fisica regolarmente aiuta a contrastare l’obesità.
Inoltre è buona abitudine fare una visita del seno presso un ginecologo o un medico esperto, almeno una volta l’anno, indipendentemente dall’età.
“Può essere semplice rimuovere un tumore dal corpo di una donna, ma è estremamente difficile toglierlo dalla testa”. Cit. Umberto Veronesi