L’unico obbiettivo era quello di guarire, è stata dura ma ce l’ho fatta, ma dopo la malattia i miei progetti sono cambiati.
La vita è un percorso a ostacoli; bisogna sapersi destreggiare per evitarli o superarli, la vita è un’avventura e bisogna cercare di affrontarla sempre a testa alta.
Quando ero all’ultimo anno delle scuole medie, avevo le idee molto chiare su cosa volessi fare, diventare una famosa parrucchiera; aprire un mio salone ed essere la nuova «Aldo Coppola». Oggi mi occupo di tutt’altro: faccio formazione e dò assistenza ai clienti che utilizzano il programma informatico della mia azienda. Si può provare a progettare la propria vita o il proprio futuro, ma non è detto che tutto vada come previsto. Ho realizzato molti dei miei progetti ma il percorso per raggiungerli non è stato per niente facile.
Sono diventata una parrucchiera come desideravo. Prima però mi sono anche ammalata di leucemia e le mie priorità da quel momento, come anche i miei progetti, si sono cristallizzati. L’unico obbiettivo era quello di guarire. È stata dura ma ce l’ho fatta, sono guarita, sono diventata parrucchiera, ma dopo la malattia i miei progetti sono cambiati.
Dopo aver preso la qualifica di parrucchiera non volevo fermarmi solo a quel traguardo e ho messo impegno nell’ottenere un diploma. La passione per lo studio e per accrescere le mie competenze era diventata prioritaria. Non ho potuto fare una scuola diurna, ma per realizzare questo mio sogno ero disposta a tutto e ho fatto una scuola serale. È stata dura ma ci sono riuscita e anche il diploma è arrivato nelle mie mani.
Non contenta, siccome anche il diploma mi sembrava ancora poco, ho trovato un nuovo obbiettivo da raggiungere, la laurea. Inizialmente volevo laurearmi in biomedica, ho sostenuto il test di ammissione ma non ce l’ho fatta. Determinata ad ottenere una laurea, insieme ad una cara amica ho seguito un corso in scienze del turismo. Nel marzo 2019, sono diventata dottoressa. Il percorso per raggiungere la laurea è stato davvero complicato. Ero sul punto di mollare tutto, non pensavo di essere all’altezza; forse mi ero prefissata un obbiettivo troppo alto. Grazie all’aiuto di persone speciali: un’amica e la sua casa per lo studio, il mio ragazzo e la mia famiglia e il loro supporto, è andato tutto bene. Sono andata fuori corso di due anni e ho dovuto prendere anche la decisione di lasciare un lavoro molto significativo per me, ma chi la dura la vince.
Scrivendo mi accorgo di aver superato molti ostacoli anche quando meno me lo aspettavo; soprattutto avendo dovuto affrontare durante gli anni delusioni e problemi familiari difficili da gestire. Oggi è un nuovo periodo della mia vita. Le difficoltà ci sono e ci saranno ancora, ma come sempre ho in progetto di raggiungere altri traguardi.
Ora che ho un nuovo lavoro, desidero migliorare e crescere professionalmente per poter arrivare ad avere capacità e competenze ottime. Desidero portare avanti i progetti che sto costruendo con il mio fidanzato. Ho il sogno di tornare a fare viaggi che mi facciano scoprire nuovi posti e vivere nuove avventure.
Infine, c’è un pensiero che mi porto dentro. Un desiderio che vorrei si realizzasse: quando un giorno non ci sarò più, spero di lasciare di me un buon esempio per gli altri; di essere stata importate nella vita delle persone che mi hanno voluto bene, come loro lo sono state nella mia.