Intervista a Tinder, l’app dating più celebre al mondo

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Tinder risponde alle domande della redazione del Bullone. L'app dating è un nuovo spazio per trovarsi, soprattutto per la generazione Z.
Intervista a Tinder
Tinder risponde alle domande della redazione del Bullone. L'app dating è un nuovo spazio per trovarsi, soprattutto per la generazione Z.

di Sofia Segre Reinach, B.Liver

Tinder, l'app dating più celebre nel globo, risponde alle domande della redazione del Bullone. Un nuovo spazio per trovarsi dove anche oggi autenticità e fiducia rimangono gli ingredienti più importanti.

Incontrarsi, relazionarsi, amarsi, scoprirsi. Un bisogno fondamentale dell’essere umano, così come quello di sentirsi, toccarsi, sfiorarsi.

Il mondo che affrontiamo in questo numero sembra diviso. Dagli scontri – poi confronti – generazionali; a come ci si trova oggi: al bar o sui siti? Forse l’importante è continuare a vedersi, reciprocamente. Che il luogo sia una discoteca o un sito di incontri, non credo faccia poi la differenza. La differenza la fa sempre il come. E questo come sono cura e rispetto.

Per questo numero abbiamo provato a contattare Tinder, la più celebre dating app del mondo. Che ci ha – felicitamente – risposto.

Tinder ormai è voce fondamentale nel mondo delle relazioni. Siamo nel 2023, è cambiato il galateo nella marcia di avvicinamento tra due persone?

«Le nuove generazioni vivono le relazioni in modo più fluido rispetto al passato e in Tinder non crediamo che ci siano delle regole da seguire per fare nuove conoscenze: siamo convinti che il galateo per avvicinarsi a nuove persone sia non darsi etichette né regole.

Dal report «Year In Swipe 2022” di Tinder, che racconta i nuovi trend e regole del dating, è emerso che la situationship è sempre più diffusa e riconosciuta. Si tratta di una relazione romantica libera da definizioni e regole, a metà tra una relazione ufficiale e un’amicizia.

“Dal report «Year In Swipe 2022” di Tinder è emerso che la situationship è sempre più diffusa e riconosciuta. Si tratta di una relazione romantica libera da definizioni e regole, a metà tra una relazione ufficiale e un’amicizia.”

TInder

Su Tinder un utente su dieci afferma di essere alla ricerca di una situationship per vivere le relazioni in maniera più serena e tranquilla.

Sempre dal report “Year In Swipe 2022”, è emerso che la nuova norma per i primi appuntamenti è essere il più autentici possibile. Tra le idee per un primo appuntamento, attività come campeggio, grigliate e street food sono entrate a far parte della top 10 degli interessi su Tinder a livello globale».

Quali sono le qualità più importanti che bisogna avere per comunicare amicizia e amore?

«Sia nella comunicazione online che in quella in real life, ci sono dei segnali che possono aiutarci a capire con che tipo di persona stiamo parlando. Su Tinder, ad esempio, se il nostro “match” sorride molto nelle sue foto profilo, allora è una persona amichevole, se ha il profilo verificato, allora ci trasmette fiducia.

E grazie alle feature di Tinder come “Tipo di relazione” è ora possibile chiarire fin da subito cosa si sta cercando, indicandolo nel proprio profilo.

Anche negli incontri di persona i segnali non verbali della comunicazione sono importanti: Tinder ha collaborato con l’esperta di linguaggio del corpo, Adrianne Carter, che ha individuato cinque personalità da imparare a riconoscere al primo appuntamento.

Quella che senza dubbio comunica più amore e amicizia è “The Real Deal”: si riconosce in questa personalità chi sfoggia sorrisi genuini e ha una postura amichevole e rilassata. È un abile conversatore e si racconta in modo autentico: dalla sua espressione facciale è subito chiaro se è davvero interessato a te».

Le dating app allontanano dal mondo reale? Non si rischia di costruire un futuro di relazioni esclusivamente virtuali?

«Siamo convinti che utilizzando Tinder si ha l’opportunità di conoscere meglio una persona prima di incontrarla in real life. Ciò è facilitato dagli strumenti di sicurezza che Tinder mette a disposizione, permettendo ai propri utenti di conoscere nuove persone in un luogo sicuro, evitando poi sorprese quando l’incontro accade di persona.

Dopo le chat online, Tinder non scoraggia i membri ad organizzare un incontro con i propri “match”, anzi fornisce loro consigli e suggerimenti per sentirsi al sicuro anche quando l’incontro avviene al di fuori dell’app».

Tinder è un’app solo per i giovani?

«Tinder dà il benvenuto a tutti coloro che hanno voglia di fare conoscenze, incontrare nuove persone con cui relazionarsi e scoprire qualcosa di più su sé stessi. In generale, la maggior parte dei membri di Tinder, oltre il 50%, appartiene alla Gen Z: una generazione che ha voglia di mettersi in gioco, senza pregiudizi e aperta a nuove esperienze».

la maggior parte dei membri di Tinder, oltre il 50%, appartiene alla Gen Z

Tinder

Quali sono le principali motivazioni che spingono gli utenti ad iscriversi alla piattaforma?

«Chi si iscrive a Tinder è spinto dal desiderio di conoscere nuove persone con cui condividere passioni e interessi in modo genuino e autentico.

Una recente ricerca promossa da Tinder ha rivelato che sono soprattutto i single tra i 18 e i 25 anni ad avere questo desiderio: in particolare, sono alla ricerca di situationship (essenzialmente una relazione romantica libera da definizioni o regole), amicizie e relazioni.

Questo tipo di approccio nel fare nuove conoscenze ha aperto la strada a nuovi modi di vivere le relazioni. Per questo motivo, nel corso degli anni Tinder ha introdotto nuove funzioni che aiutano gli utenti a esprimersi al meglio, come “More Gender & Sexual orientation”, che permette di scegliere tra 29 generi e 9 orientamenti sessuali, e “Tipo di relazione”, che permette di indicare il tipo di relazione a cui si è interessati, che si tratti di una relazione monogama, una relazione aperta o altro ancora.

Non solo, con l’introduzione di “Cosa cerco su Tinder”, far sapere a un potenziale “match” cosa si sta cercando, è ancora più semplice! I membri possono selezionare tra diverse opzioni, come “Relazione seria”; “Relazione seria, ma vediamo”; “Niente di serio, ma vediamo”; “Niente di serio”; “Nuove amicizie”; oppure “Ancora non lo so”, per trovare qualcuno che condivida i loro stessi obiettivi».

Con 55 miliardi di «match» fatti fino ad oggi, Tinder è l’app gratis più popolare al mondo per incontrare nuove persone. All’inizio inclusa in Hatch Labs, è stata lanciata nel 2012, ed è stata fondata da Sean Rad, Jonathan Badeen, Justin Mateen, Joe Munoz, Dinesh Moorjani, Chris Gylczynski e Whitney Wolfe. Illustrazione di Chiara Bosna.

Come si può insegnare un approccio responsabile e consapevole a queste app?

«Tinder fa il possibile per fornire ai membri gli strumenti di cui hanno bisogno per usare in modo consapevole e sicuro l’app. Lavoriamo attivamente con Ong come No More, Rainn e Glaad, per dare loro i consigli giusti e implementare le funzioni di sicurezza dell’app.

Di recente, ad esempio, abbiamo annunciato l’introduzione di diverse nuove funzioni (“Modalità Privata”, “Blocca Profilo”, “Segnalazione in chat”, e l’aggiornamento di “Questo messaggio ti infastidisce?” e “Vuoi mandarlo davvero?”) con l’obiettivo di dare ai membri un maggiore controllo della loro esperienza in app.

Attraverso l’istruzione e l’informazione, il nostro obiettivo è garantire che la piattaforma offra uno spazio sicuro in cui i membri possano stabilire connessioni di valore».

Spesso è quasi un tabù dire di essere iscritti a una dating app.

«Abbiamo notato che le nuove generazioni stanno abbattendo tabù e convenzioni sociali legati al dating. I giovani conoscono nuove persone in università, al lavoro, alle feste e anche su Tinder! La pandemia ha accelerato una nuova normalità, rendendo sempre più accettato conoscersi attraverso le dating app».

“La pandemia ha accelerato una nuova normalità, rendendo sempre più accettato conoscersi attraverso le dating app”

Tinder

Quanti sono gli iscritti a Tinder?

«A livello globale Tinder è stata scaricata più di 530 milioni di volte dal suo lancio nel 2012, totalizzando più di 75 miliardi di “match”. L’app è disponibile in 190 Paesi e in oltre 45 lingue e genera 1,5 milioni di appuntamenti ogni settimana».

Cosa vedete nel vostro futuro?

«Il dating è in costante cambiamento con le nuove generazioni che abbattono le vecchie convenzioni sociali per creare nuovi modi di vivere le relazioni.

Noi di Tinder continueremo a evolverci con loro, in modo da soddisfare sempre di più le esigenze dei nostri membri e diventare uno spazio ancora più inclusivo, dove tutti possano esprimersi in modo libero e autentico.

Continueremo anche a investire per rendere l’app un luogo sempre più sicuro in cui fare nuove conoscenze, portando avanti il nostro lavoro con Ong del settore e continuando a migliorare la nostra offerta di feature per la sicurezza».

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