Italy Bares e Controcorrente, uno spettacolo che coinvolge 300 professionisti e che mira ad abbattere il pregiudizio contro AIDS e HIV
La prima volta di Italy Bares l’abbiamo raccontata qui, con il gruppo di quel primo spettacolo, intitolato proprio La prima volta. Era ottobre del 2019. Alla maratona organizzata da Anlaids a Parco Sempione, Il Bullone era presente per intervistare lo scrittore Jonathan Bazzi, Giorgio Camandona, direttore artistico di Italy Bares e interprete di musical, e per annunciare ufficialmente lo spettacolo.
Italy Bares, il “figlio” di Broadway Bares
Cos’è Italy Bares? Il secondo «figlio» (dopo Londra) di Broadway Bares, uno tra i più celebri eventi di beneficenza d’oltreoceano, nato nel 1992 da un’idea Jerry Mitchell, regista e coreografo. Un evento no-profit che raccoglie fondi a favore delle persone che vivono con HIV e AIDS negli Stati Uniti e Porto Rico. Fino a 200 artisti volontari ogni anno costruiscono da zero uno spettacolo per abbattere i pregiudizi e sensibilizzare il pubblico.
In Italia, i professionisti coinvolti quest’anno sono quasi 300, di cui 185 sul palco, tra di loro tantissimi nomi noti del musical, dello spettacolo, del web e una rappresentanza del corpo di ballo del Teatro alla Scala.
Controcorrente è il titolo dell’edizione 2024, e la prima cosa da raccontare è l’estrema professionalità del risultato, sotto ogni punto di vista: la scrittura, gli interpreti, l’allestimento scenico in ogni sua parte. Attributo non scontato, quando si parla di spettacoli di beneficenza.
Controcorrente racconta la storia di Fatima, ragazza clandestina arrivata in Italia via mare, estremamente grata di avercela fatta, e Michele, neo-medico di buona famiglia, in servizio al consultorio col sogno di aiutare gli altri. Fatima è aperta e curiosa verso questo nuovo mondo, e accoglie le attenzioni di Andrea, che abita nel condominio signorile dove lei fa le pulizie: non finirà bene, però incontrerà Michele che cercherà in ogni modo di aiutarla.
Il resto è magia. Non corpi che ballano, voci che cantano, attori che recitano: sono 185 cuori nudi che battono sul palco, sono le parole emozionate raccolte cinque anni fa che si materializzano e si moltiplicano.
Un viaggio. Nella libertà di potersi muovere ed essere. Con il privilegio di essere nati nella «parte giusta», nella gabbia che quel privilegio può diventare per chi ce l’ha e chi lo subisce. Un viaggio di e tra migranti, privilegi di classe, di genere e di pelle, musica, corpi, Italia, Africa, emozioni troppo forti e troppo belle, difficili da rinchiudere in poche righe. Un viaggio così simile alla vita vera… che l’unico modo per spiegarvelo meglio è portarvi tra il pubblico l’anno prossimo!
– Oriana Gullone
“Cos’è Italy Bares? Il secondo «figlio» (dopo Londra) di Broadway Bares, uno tra i più celebri eventi di beneficenza d’oltreoceano, nato nel 1992 da un’idea Jerry Mitchell, regista e coreografo. Un evento no-profit che raccoglie fondi a favore delle persone che vivono con HIV e AIDS negli Stati Uniti e Porto Rico. Fino a 200 artisti volontari ogni anno costruiscono da zero uno spettacolo per abbattere i pregiudizi e sensibilizzare il pubblico.”