Imbarcazioni, riparazioni e costruzioni: l’esperienza di Mattia, appassionato di barche
Qui alla Mammoletta vi sono attività lavorative e di svago.
Alla fondazione Exodus, verso gli anni ottanta vennero donate due barche: Maria Teresa e Bamboo e anche un gozzo; queste imbarcazioni vengono utilizzate non solo per noi ragazzi in percorso ma anche per altri progetti con il coinvolgimento di ragazzi e ragazze delle scuole, privati, famiglie e gruppi di persone di altre associazioni (UVS,ISOLA MONDO…).
Sono Mattia, della Mammoletta, sono arrivato qui sei mesi fa e mi sono appassionato alle barche facendo manutenzione al gozzo: pensate, all’inizio dei lavori non sapevo nemmeno dire a memoria «orbitale» senza dover chiedere che forma avesse quell’attrezzo; ora invece, ringraziando infinitamente le persone che sono qui, sto facendo tesoro di ogni insegnamento e ogni momento che si lavora al gozzo. In questo momento sto imparando io, prima di me l’hanno fatto altre persone e in futuro tante altri ragazzi e ragazze come me.
Questa esperienza un giorno potrebbe diventare un lavoro per appassionati come me, io la definirei una grande fortuna che non capita a tutti e soprattutto che non capita tutti i giorni. A febbraio abbiamo iniziato il restauro del gozzo: inizialmente abbiamo scaldato l’asse per estrarre l’elica e poi scartato con l’orbitale l’anti-vegetativa e la falchetta, carteggiato la coperta, sostituite alcune parti dell’Opera morta, perché con le intemperie erano andate in rovina e infine, nel frattempo abbiamo levato la vecchia vernice dalla sentina, riverniciato e sistemato il motore e altri ritocchi qua e là.
A lavoro finito, adoperiamo le barche per far passare ai nostri ospiti e amici una giornata INDIMENTICABILE navigando il mare dell’isola d’Elba: attenzione però, quando si sale sulle barche ci sono delle regole che vanno rispettate, la prima è che bisogna sempre ascoltare quello che dice il comandante; poi c’è il divieto di fumare a bordo e il divieto di utilizzare il telefono, dopodiché massimo divertimento! Ormai un’esperienza così è sempre più rara in questa società.
– Mattia, I ragazzi della Mammoletta
“Questa esperienza un giorno potrebbe diventare un lavoro per appassionati come me, io la definirei una grande fortuna che non capita a tutti e soprattutto che non capita tutti i giorni.”