Sul sito di Animenta è disponibile “Una vita, tante vite”, l’e-book di Animenta
È finalmente disponibile l’e-book di Animenta, una panoramica valida per tutti: per chi ne soffre, per chi sta vicino a chi soffre, e anche per molti curanti; ancora oggi assistiamo spesso a cure sommarie, che non prendono in considerazione l’aspetto psicologico e psichiatrico, ma solo quello nutrizionale. Animenta ha creato un e-book con un nome singolare Una Vita, tante Vite che riprende chiaramente la direzione dell’associazione: narrare i Disturbi Alimentari attraverso la vita della gente, in una società che ancora preme sul perenne miglioramento della forma fisica. Come si può guarire in una società del genere? Ci si potrebbe chiedere. Una stand up comedian americana ha detto «come posso non innamorarmi della mia malattia se quella malattia mi porta ad essere il tipo di silhouette che tutti bramano?».
L’e-book di Animenta, disponibile sul sito, affronta il problema da diversi punti di vista: da un principio di spiegazione del fenomeno, i campanelli d’allarme, l’importanza del lavoro in équipe multidisciplinare, il ruolo dei genitori, racconti di vita (scolastica, amorosa, personale), e anche i social media. Si passa attraverso una guida per poi ritrovarsi nelle storie di chi queste malattie le ha vissute, e anche sconfitte. Libero da ogni tabù e pregiudizio. Un vero e proprio compendio utile e informativo, che conferma ancora una volta la necessarietà e la validità dell’associazione.
Io ho scritto che un Disturbo Alimentare è l’invisibile che diventa visibile. Grazie Animenta, per batterti sempre affinché anche ciò che non viene ancora riconosciuto da Stato e Istituzioni, possa diventare più visibile che mai.
– Cristina Procida
“Io ho scritto che un Disturbo Alimentare è l’invisibile che diventa visibile. Grazie Animenta, per batterti sempre affinché anche ciò che non viene ancora riconosciuto da Stato e Istituzioni, possa diventare più visibile che mai.“