Un mago e una fatina con dei tubicini che gli iniettavano la forza della vita.
Tutti desideriamo una vita ricca, felice, serena, sempre in forma. Chi non la vorrebbe?
Ma… È possibile? Possiamo immaginare 365 giorni moltiplicati per 70,80,90 anni ricchi, felici, sereni?
Senza malattie, grane, amori persi o mai nati?
Vi raccontiamo una storia:
C’era una volta Dario. Lui non poteva mangiare niente perché una malattia rara glielo impediva. Erano solo in due in Italia ad averla. Dario non poteva ingoiare nulla, neanche i liquidi. Il suo sistema digerente era andato in tilt, diceva no a tutto. Ovviamente sarebbe morto. Allora i medici gli avevano dato uno zainetto.
“Cosa me ne faccio di uno zainetto?” aveva chiesto Dario.
“È magico, ti permette di vivere, anzi di alimentarti” gli avevano risposto i medici. “Dallo zainetto esce un tubicino che finisce con un ago nelle tue vene e ti porta la vita: il cibo”.
“Ma devo stare tutto il giorno con lo zainetto?”
“No” gli avevano risposto i medici “devi starci anche la notte”.
E così Dario trascorreva la sua esistenza, stando tanto in casa, senza uscire mai a cena, senza prendere gli aperitivi con gli amici…
Però un po’ di giorni fa ha fatto il DJ alla festa del Bullone. C’era anche la sua fidanzata, Veronica (la numero due in Italia). Anche lei con il suo zainetto. Sorrideva. Era bella. Dario suonava alla consolle e Veronica cantava in mezzo al prato.
Un mago e una fatina con dei tubicini che gli iniettavano la forza della vita.
Ma sul prato, al tramonto (anche se sembrava un’aurora), cantavano e ballavano anche gli altri, i B.Liver (così si chiamano quelli che hanno sulle spalle zaini pieni di pietre pesanti mischiate a luccicanti pietre preziose).
C’era una bellissima atmosfera alla festa del Bullone. Carica di vita, di sorrisi, di affetto.
Alla Cascina la Vita si scatenava, fiorivano amori, scintillavano gli occhi e si narravano storie incredibili che facevano nascere straordinari progetti sul futuro. Sembrava una fiaba, scritta da un mago e da una fatina che suonavano e cantavano di una vita ricca, felice e serena. E anche se non lo era, lo diventava.
Ma per merito di chi?
Dei medici, della scienza, delle terapie… Ma anche della voglia di vivere di Dario, di Veronica e dei B.Liver.
Sì il merito era loro, ma anche degli amici che li aiutano a non affogare dentro a diritti, lamentele e pretese, donando un po’ del loro tempo, denaro, affetto, idee e ricevendo, oltre al caldo al cuore, degli ESEMPI. Gli esempi che danno la tara alle nostre fatiche e ci donano la speranza di mettere insieme il maggior numero di giorni ricchi, felici e sereni. Gli esempi che ti fanno dire: “Ho vissuto bene. Ce l’ho messa tutta. Anch’io ho fatto la mia parte”.
Ed è per questo che Marco ha pensato di invitare Bill e la Fondazione il 17 Settembre per mostrare che dobbiamo sempre mettercela tutta, che tutti possiamo riuscire a fare qualcosa per noi e per gli altri. Ognuno per quel che può e sa.
Ha pensato che i ragazzi (i B.Liver) debbano essere felici, vivere a tutta birra ed essere “sempre in forma”. Senza dare limiti alle possibilità!
Perché anche se non abbiamo sempre il “diritto” di esserlo, abbiamo il dovere di provarci.
E così Marco e Bill hanno pensato che anche tu puoi sostenere il Fondo Sollazzo, quel salvadanaio della Fondazione che serve per organizzare eventi, feste, gite, incontri… Momenti speciali in cui anche il divertimento diventa il propellente della vita e dove il denaro e le idee si trasformano in sorrisi, affetto e tocchi di felicità.
Momenti da affrontare al massimo, armati di fiducia e con il pieno d’energia. Perché tutti possiamo pensare di avere No More Limits!
Grazie
Per chi vuole contribuire al Fondo Sollazzo: IT75U0623001614000015408620
Per chi vuole abbonarsi al Bullone e imparare la saggezza questo il link.
Per chi non si fida e, prima, vuole saperne di più ci trovate online.
Per tutti gli altri, vi aspetto alla prossima storia.