Lettere all’Europa
Uno che vieta, l’altra che fa la «bella addormentata», i ricercatori che salvano la gente. Il Bullone ha voluto mettere insieme tre cose diverse accadute nelle scorse settimane. Così Fiamma Invernizzi ha scritto una lettera al sindaco di New York che vuole mettere al bando i social. Mai proibire in una città dove è nato il proibizionismo. Leggete quanti Speakeasy sono nati: 32mila. La seconda lettera è per la Presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen. Perché? Perché durante la riunione del Bullone sull’Europa una ragazzina di origine marocchina, nata in Italia, asilo, elementari, medie e superiori in Italia dice: «Europa? Ma io non ho nemmeno la cittadinanza italiana!».
Allora chiediamo all’Europa di non aspettare le decisioni degli Stati membri, che riconosca la cittadinanza europea, sovrana sui singoli Stati. La terza lettera, è quella di Sarah Kamsu, una fantastica ragazza B.Liver di origine camerunensi, studiosa ed esperta di Africa. Sarah nelle scorse settimane ha subìto un trapianto di fegato. Un intervento delicato. È andato tutto bene. E lei vuole ringraziare i ricercatori, i medici, gli infermieri, il donatore. Insomma la filiera delle competenze e del bene, che quando agisce offre speranza. Tre lettere che meritano la prima pagina, tre lettere che meritano l’apertura del Bullone, che merita di essere letto.
Grazie.
– Giancarlo Perego
Durante la riunione del Bullone sull’Europa una ragazzina di origine marocchina, nata in Italia, asilo, elementari, medie e superiori in Italia dice: «Europa? Ma io non ho nemmeno la cittadinanza italiana!».