La Mammoletta: qua si respira una grande voglia di cambiamento

Autori:
La Mammoletta è la «sede del mare» della Fondazione Exodus di Don Mazzi. Fondata nel 1990 da Marta del Bono e Stanislao Pecchioli sull'Isola d'Elba, offre percorsi educativi di accoglienza, reinserimento e prevenzione per adolescenti e giovani adulti con problemi di dipendenza e altri disagi sociali, familiari e psicologici. La collaborazione tra la Mammoletta e Il Bullone nasce nel 2020 con l’obiettivo di far incontrare le comunità di riferimento per mettere al centro il dialogo, le riflessioni, le esperienze condivise di giovani che stanno attraversando, ciascuno a suo modo, periodi complicati e delicati, ma che non smettono di credere nella possibilità dell’oltre e dell’altro.
rinascita mammoletta
Un disegno nato durante una riflessione sulla rinascita.

Mammoletta, riflessioni sulla rinascita

Rinascita, sostantivo femminile: il nuovo o ulteriore manifestarsi di una forma di vita o di attività.

Il secco germoglia, il sole si fa spazio tra le nuvole, l’amore risalta ai nostri occhi. Come ogni anno, la tradizione cristiana ci offre un’occasione per parlarne. La Pasqua ci ricorda l’importanza di rinascere, la natura lo manifesta. Ogni cosa intorno a noi rinvigorisce, specchiandosi dentro di noi. La luce inonda le giornate su questa Terra, le nostre radici se ne nutrono: rigenerazione, risveglio. Alle spalle ci lasciamo il freddo dell’inverno

Momento delicato, i piccoli germogli sono ancora fragili: ogni inaspettata gelata potrebbe impedire loro di sbocciare. Ma la vita è più forte, la voglia di esplodere e di crescere predomina sulla morte, una morte che non cancella ma trasforma. Il valore che ha per noi questo momento è immenso, è una scossa che permette di continuare a camminare verso la riscoperta di noi stessi. Alla Mammoletta si respira la voglia di cambiamento, la necessità di una trasformazione. C’è chi viene travolto da quest’onda di speranza; chi, stufo del letargo invernale, vuole farsi travolgere; c’è anche chi, restio a comprendere il profondo significato della vita, stenta a gioirne. Il cambiamento può far paura, specialmente a chi, come noi, ha provato a cambiare più volte, senza successo.

Cosa ci insegna la Resurrezione

La Resurrezione ci può insegnare a mettere da parte tutti quegli insuccessi o, ancora meglio, a conservarli dentro di noi. Perché ogni sbaglio è una spinta per andare avanti, riscrivendo la nostra storia con parole nuove. Nelle nostre vite ci sono state tante piccole ferite, vedevamo tutto bianco o nero, adesso abbiamo riscoperto le illimitate sfumature che hanno ridato colore al nostro mondo. Per noi la Pasqua è l’occasione per ridare un’anima al nostro corpo.

Andiamo avanti nell’ingenuità della primavera, attendendo un’altra estate, consapevoli dell’inverno che ci aspetta e che non ci schiaccerà più, perché adesso siamo in grado di vederne il lato positivo. Il sacrificio che Cristo ha fatto è stato per noi, per insegnarci che si muore per rinascere, che niente scompare e che ogni azione, anche la più estrema, diventa risorsa per i nostri cuori. Abbiamo bisogno di rinascita, abbiamo bisogno di riscoprire la semplicità della vita e della morte, accettando il loro coesistere in armonia. Forse è inutile parlare di pace se nessuno, nel suo piccolo, è in grado di comprendere questo: ordine e disordine.

Non c’è luce senza oscurità.

– I ragazzi della Mammoletta

Rinascita, sostantivo femminile: il nuovo o ulteriore manifestarsi di una forma di vita o di attività.”

Ti è piaciuto ciò che hai letto?

Ricevi adesso l’ultimo numero del nostro mensile “Il Bullone”, uno spazio in cui i temi cardine della nostra società vengono trattati da un punto di vista “umano” e proposti come modello di ispirazione per un mondo migliore.

Ricevi ultimo Bullone
 
 
 
 

Diffondi questa storia

Iscriviti alla nostra newsletter

Newsletter (sidebar)
 
 
 
 

Potrebbe interessarti anche:

Torna in alto