Totem: perché affidare all’Essere Superiore le proprie paure

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Il B.Liver Salvatore Cristiano ci parla di Totem come supporto da parte di entità superiori. I totem, simboli di speranza e forza, sono paragonabili a Dio e rappresentano sicurezza.
"Identità", illustrazione di Aurora Protopapa.
"Identità", illustrazione di Aurora Protopapa.

Sin dall’inizio dei tempi l’essere umano ha cercato aiuto in un Essere superiore, affidandogli il destino della propria vita

Per quanto l’uomo possa essere forte, non lo sarà mai abbastanza per affrontare la vita in solitudine. Sin dall’alba dei tempi il genere umano ha voluto affidare a un Essere superiore, i propri pensieri, le proprie paure, preoccupazioni e drammi affinché in qualche modo potesse intercedere cambiando il destino o fato. I greci li chiamavano Dei, le religioni monoteiste Dio, mentre alcune tribù dei nativi americani come gli Ojibway diedero questo ruolo ai Totem, un simbolo che poteva essere un’entità naturale o soprannaturale. La differenza tra i Totem e le altre religioni è che i primi erano identificati in veri e propri oggetti, per la maggior parte dei casi, infatti, i membri delle tribù intagliavano dei pezzi di legno a forma cilindrica attribuendo loro dei poteri soprannaturali, questo mi ha portato a riflettere: nel ricercare un’incertezza che dona certezze sotto forma di speranza, i nativi avevano attribuito a delle comuni statuette il potere di emanare un influsso positivo.

Totem e altre religioni: quale differenza?

C’è dunque differenza tra i Totem e le altre religioni? Forse no, alla fin fine i Totem così come Dio e gli Dei possono essere considerati come riflesso della speranza dell’uomo, un po’ come un salvadanaio che conserva i nostri stessi risparmi, e che alla fine ce li dona indietro con un valore diverso rispetto alla monetina che avevamo inserito in precedenza. Credere non costa nulla, questo era uno dei temi trattati da Blaise Pascal che sull’esistenza di Dio (e di conseguenza su tutti i poteri soprannaturali che governano il mondo) creò la cosiddetta scommessa: Pascal afferma che l’esistenza o l’inesistenza di Dio non può essere provata dalla sola ragione umana. Assumendo che la ragione non possa determinare l’esistenza o l’inesistenza di Dio, secondo Pascal è necessario «scommettere», considerando la scelta più conveniente tra le due alternative equiprobabili. Per Pascal la decisione saggia è scommettere sull’esistenza di Dio, in quanto «se vincete, guadagnate tutto; se perdete, non perdete nulla».

“Assumendo che la ragione non possa determinare l’esistenza o l’inesistenza di Dio, secondo Pascal è necessario «scommettere», considerando la scelta più conveniente tra le due alternative equiprobabili. Per Pascal la decisione saggia è scommettere sull’esistenza di Dio, in quanto «se vincete, guadagnate tutto; se perdete, non perdete nulla». Immagine generata con sistema di intelligenza artificiale Bing Image Creator.

I Totem, così come Dio, devono essere un valore aggiunto alla nostra vita, dobbiamo saper ricavare da essi, non l’energia primaria che ci fa andare avanti, bensì una forza supplementare che può esserci d’aiuto nel momento del bisogno, così come sentire la mano di un padre sulla spalla che ci dice «Sono qui io». Così come un padre, la fede e i Totem non possono sostituire la nostra volontà di vivere o di affrontare i problemi quotidiani, ma devono essere quella mano che ci fa sentire meno soli. Nell’epoca moderna i Totem, proprio per il loro valore originale, ossia quello simbolico, hanno assunto significati diversi da quelli dei nativi americani, subendo una scissione dal concetto di religione; oggi i Totem sono uno stile di vita, qualcosa in cui identificarsi. Questa scissione, è un’evoluzione del pensiero umano, che con il passare dei secoli è riuscito a riconoscere la fede come tale non facendo mutare il suo ruolo predominante, ma al contempo ha scelto altri «Totem» nei quali trovare influssi positivi. Identificare in un’amicizia, in un idolo, in un valore etico, in un alter ego un Totem, significa investire i nostri influssi positivi in più salvadanai che con il passare del tempo saranno in grado di restituirci una piccola percentuale di interessi. Per me i Totem, così come la fede, sono incertezze che diventano certezze mediante la speranza e che riescono a dare energia positiva alla vita.

– Cristiano Salvatore Misasi

“La differenza tra i Totem e le altre religioni è che i primi erano identificati in veri e propri oggetti, per la maggior parte dei casi, infatti, i membri delle tribù intagliavano dei pezzi di legno a forma cilindrica attribuendo loro dei poteri soprannaturali, questo mi ha portato a riflettere: nel ricercare un’incertezza che dona certezze sotto forma di speranza, i nativi avevano attribuito a delle comuni statuette il potere di emanare un influsso positivo.”

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