L’universo caotico del conoscere qualcuno
Un infinito caotico è quello che si manifesta dentro di noi quando ci accingiamo a conoscere qualcuno.
Sono innumerevoli i tipi di approccio e mille le domande e curiosità che ci infervorano per cercare di inquadrare una persona. Sempre se sia davvero possibile farlo.
Infinita è anche la ricchezza di storie che possiede uno sconosciuto e che ci è del tutto celata.
Come cercare, allora, qualche tipo di fusione tra due realtà così immense e che, dapprima, ci sembrerebbero in rapporto all’apparenza monadico?
Non esiste una vera e propria formula che si adatti a ogni situazione, neanche l’ombra.
Sappiamo che esistono, quasi in modo meccanico, delle vie canoniche e più spesso battute che possono risultare noiose. Altre, invece, più creative ma più rischiose.
Che fare allora? Quali sono le domande più efficaci per capire chi abbiamo davanti?
Non ho mai pensato a una sorta di ricetta per trovare l’essenza di una persona, mi sembra impossibile e non molto sensato provarci.
Ho riflettuto, però, su come invece possa risultare efficace alternare domande di carattere un po’ più riflessivo ad altre poste in maniera casuale.
Questo perché forse si potrebbero far emergere più opportunamente un numero disparato di componenti della personalità del nostro «sconosciuto».
Potremmo così scoprire lati della persona che ci sta davanti a cui non avevamo pensato o, addirittura, che pensavamo incompatibili con lui o lei.
Hai mai letto Moby Dick? Ti piacerebbe visitare l’Alhambra? Ti piace la pizza con i friarielli?
È inevitabile, comunque, che si cerchi sempre di instaurare una rete tessuta con i propri interessi e curiosità, anche se le domande sembrerebbero aleatorie o poco elaborate.
Una domanda che non perde mai fascino e che, secondo me, è sempre molto attraente e sensata l’ho sentita formulare per la prima volta a uno sconosciuto dal mio amico T.
Sempre lui l’ha più volte sperimentata per conoscere nuove persone e per comprendere, fin da subito, le potenzialità di un possibile legame.
Qual è il tuo sogno? Questa, forse, in fondo è la domanda che davvero conta.
– Pietro Lenzi
“Non ho mai pensato a una sorta di ricetta per trovare l’essenza di una persona, mi sembra impossibile e non molto sensato provarci.”
