Festival di Vidas: mi sento libero quando penso a me o penso agli altri?

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Il B.Liver Simone riflette sulla libertà: un percorso tra scelte personali e il bene comune, superando insicurezze e frammentazioni interiori per abbracciare la complessità della realtà e sperare nel futuro.
simone arcidiacono libertà
"Mi sono sentito libero quando ho imparato ad abbracciarmi per quello che sono e ho cominciato a vedere le mie passioni e qualità in maniera diversa e di conseguenza ho incominciato a vedere il bene nelle persone: penso che sia una delle più grandi libertà". Immagine generata con sistema di intelligenza artificiale Bing Image Creator.

La libertà: un viaggio tra scelte, ostacoli e consapevolezza

Me lo ricordo come se fosse ieri il giorno in cui mi sono sentito libero. Nella mia vita non mi sono mai sentito libero veramente. Ho iniziato a sentirmi libero quando ho scelto di riprendere la mia vita, mi son sentito libero proprio perché ho sentito di prendere una decisione per il mio bene, e penso che questa sia una delle imprese più grandi che si possano compiere.

Mi sono sentito libero quando ho imparato ad abbracciarmi per quello che sono e ho cominciato a vedere le mie passioni e qualità in maniera diversa e di conseguenza ho incominciato a vedere il bene nelle persone: penso che sia una delle più grandi libertà.

A volte mi chiedo se si può essere veramente liberi. Quando penso al mondo fuori, non ci credo più di tanto. Ma siamo liberi quando pensiamo a noi o anche agli altri?

Forse non so veramente fino in fondo cosa voglia dire sentirsi liberi, penso che il mondo che ci aspetta fuori ogni giorno ci impedisca un po’ di fare delle scelte, di prendere una direzione, di scegliere da che parte stare. Forse non saremo mai liberi fino in fondo, forse potremo assaggiare la libertà soltanto a piccoli bocconi. Viviamo la vita mettendo davanti i nostri bisogni, senza guardare quelli degli altri, pensiamo che la nostra libertà sia più importante di quella degli altri. Saremo liberi quando impareremo ad ascoltarci, saremo liberi quando sapremo scegliere il bene comune.

“Forse donarsi o sacrificarsi per qualcuno per una causa rincorre la libertà? Forse raggiungere un obiettivo per il bene comune, farlo insieme prendendosi ognuno le proprie responsabilità servirà a lasciare un mondo migliore, un futuro migliore a chi verrà?”
Immagine generata dal sistema di intelligenza artificiale Bing Image Creator.

Penso che per essere liberi di scegliere, bisogna superare gli ostacoli, il più evidente è l’insicurezza, l’incapacità di accettare sé stessi: ci sentiamo impotenti, inadeguati, frustrati dai nostri fallimenti. Alla radice ultima dell’incapacità di scegliere c’è la difficoltà di avere un io, un’unità interiore; credo che quando si vive in uno stato di perenne frammentazione interiore sia difficile assumersi le responsabilità delle proprie scelte. È impossibile non farsi influenzare dai condizionamenti esterni, non si può fare una scelta senza essere influenzati da quelli interni. Penso che gli stati d’animo, la nostra stessa storia di vita determinino la nostra capacità di fare delle scelte. Penso che l’uomo non realizzerà sé stesso, anzi, la libertà sembra averlo reso fragile e impotente.

Mi viene da pensare che il paradosso del nostro tempo è che, quanto meno gli uomini sono capaci di impegnarsi nel fare delle scelte, tanto più gli uomini enfatizzano questa libertà. Se nulla ha importanza, se non perché viene scelto, in base a che cosa preferire un’alternativa all’altra, visto che entrambe sono comunque oggetto della stessa libertà? Tutto si equivale in una società che può avere tutto, ma non sa perché dovrebbe volerlo. Le persone sembrano condannate a una sostanziale indifferenza che sfocia nell’apatia. Forse è la ricerca della verità e del bene che ci fa sentire liberi.

Forse ci si sente liberi quando siamo autonomi, quando non dobbiamo dipendere dagli altri e dalle loro scelte.

Forse donarsi o sacrificarsi per qualcuno per una causa rincorre la libertà? Forse raggiungere un obiettivo per il bene comune, farlo insieme prendendosi ognuno le proprie responsabilità servirà a lasciare un mondo migliore, un futuro migliore a chi verrà?

Penso che la libertà richieda la consapevolezza, la comprensione e la capacità di andare oltre le proprie circostanze. Imparare a percepire la realtà in tutta la sua complessità.

Quando raggiungiamo quel senso di libertà che ci fa volare sopra ogni frustrazione e che non ci fa pensare ai problemi, tendiamo a guardare oltre e a mettere da parte il vecchio per riscrivere il nuovo. Viene voglia di progettare, di pensare al futuro, di sperare nella pace, di sperare nell’amore.

– Simone Arcidiacono

Viviamo la vita mettendo davanti i nostri bisogni, senza guardare quelli degli altri, pensiamo che la nostra libertà sia più importante di quella degli altri. Saremo liberi quando impareremo ad ascoltarci, saremo liberi quando sapremo scegliere il bene comune.

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