Costruire insieme una casa senza confini
Nel weekend dall’11 al 13 ottobre ci siamo ritrovati in un luogo molto speciale, il Collegio Borromeo di Pavia, per vivere insieme gli Stati Generali del Bullone 2024. Tre giorni intensi, ricchi di emozioni e di esperienze: abbiamo condiviso spazi fisici ed emotivi in un gruppo in trasformazione, tra B.Liver storici e nuovi, immersi in attività laboratoriali, momenti di celebrazione, formazione e tanta voglia di stare insieme.
Il primo giorno è stato dedicato all’accoglienza: ci siamo ritrovati, abbiamo esplorato il meraviglioso Collegio Borromeo e gli Horti, un giardino rigoglioso abitato da piante e animali. Al centro degli Horti sorge una cascina, che ha ospitato tutte le nostre attività, inclusa la mostra del progetto fotografico realizzato insieme a Sony.
Sabato siamo partiti dal tema della «Casa», dell’abitare e dell’abitarci: al Bullone stiamo cercando proprio questo, uno spazio dove stare insieme, lavorare, fare attività, incontrarci. Abbiamo chiesto ai B.Liver di immaginare gli abitanti di questa casa e le tracce che avrebbero lasciato. Ognuno ha scelto un segno, un simbolo, un colore e ha rappresentato una parte di sé su un grande foglio, creando un disegno condiviso: il ritratto collettivo del Bullone.
Immaginato il futuro, ci siamo interrogati sulle fondamenta della nostra casa: su che cosa poggia? Quali sono i valori e le idee che ne sostengono le pareti, le porte e le finestre? Le parole che sono emerse – Creatività, Espressione, Fragilità, Equilibrio, Avventure folli, Ironia e tante altre – hanno creato una base solida, nella quale riconoscerci. Una volta abitato questo spazio, lo abbiamo arredato con talismani: oggetti comuni o materiali casuali a cui abbiamo attribuito un significato speciale, un valore simbolico o un potere magico, che porteremo con noi nella nostra nuova casa. I talismani creati rappresentano i simboli della nostra nuova casa: un luogo reale e immaginato, fatto di relazioni, idee e sogni condivisi, uno spazio in continua crescita e trasformazione.
La sera ci siamo riuniti con tutti gli amici della Fondazione per celebrare il mondo del Bullone durante il Gran Gala, in una meravigliosa sala del 1500 del Collegio Borromeo. I B.Liver del progetto de La Quercia hanno aperto la serata, facendoci emozionare portando sul palco le loro storie, ciascuna affidata alle parole di un altro. Abbiamo poi ripercorso l’anno trascorso attraverso il Wrapped 2024, consegnato i bulloncini ai nuovi B.Liver, premiato le persone e le aziende con cui abbiamo collaborato e ascoltato in anteprima la Canzone del Bullone.
La domenica, per concludere queste tre bellissime giornate, ci siamo dedicati a un workshop di public speaking, guidato da Giovanni di Giacomo, che con il suo entusiasmo e competenza ci ha coinvolti e aiutati a migliorare le nostre capacità comunicative.
Gli Stati Generali del Bullone 2024 ci hanno permesso di iniziare a costruire, non solo metaforicamente, una casa insieme. Un luogo che non ha ancora confini fisici, ma fondato su relazioni, creatività e il desiderio di stare insieme.
– Letizia Chiapponi
“Gli Stati Generali del Bullone 2024 ci hanno permesso di iniziare a costruire, non solo metaforicamente, una casa insieme. Un luogo che non ha ancora confini fisici, ma fondato su relazioni, creatività e il desiderio di stare insieme.“
