Quanto vale un uomo – Bisogna saper riconoscere il valore altrui e il nostro

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La B.Liver Debora riflette sul concetto di valore partendo da una semplice spesa. Come una banconota sgualcita, ogni persona mantiene valore, anche se a volte viene sottovalutata.
"Come già accennato, non credo sia possibile perdere valore, o meglio, penso che possa sbiadire, affievolirsi, ma mai sparire. Forse non è l’esempio migliore, ma se non altro è pratico: una banconota ha valore perché glielo si riconosce, sia individualmente che collettivamente. Una banconota sgualcita, invece, crea imbarazzo perché più o meno rovinata, ma non perde il suo valore: quello che cambia è la nostra considerazione nei suoi confronti". Immagine realizzata con sistema di intelligenza artificiale Bing Image Creator.

Quanto vale una persona? Riflessioni tra biscotti e dignità

Quando vado a fare la spesa e casualmente imbocco il corridoio dedicato ai dolci, mi perdo tra le prelibatezze al cioccolato: semplici, golose, accattivanti. Eppure, non sempre escono con me dal supermercato. Il primo pensiero che faccio è quello determinante: «Ne ho davvero bisogno? A casa è finito tutto?»; mentre il secondo, più vago e di appoggio al primo, è legato al prezzo: «Costa troppo e non è in offerta». Vago ma non troppo, perché da queste «banalità» quotidiane, spesso e volentieri, inizio a ragionare su temi più complessi come, in questo caso, il valore.

Cosa determina il valore di un oggetto? La marca, il più delle volte, ma c’è anche la mano d’opera, i materiali utilizzati, il tempo dedicato. E quanto vale, invece, chi li produce questi oggetti? Mi è bastata una confezione di biscotti al cioccolato per collegare il concetto del costo a quello del valore, per poi concentrarmi sull’essere umano. Quanto vale, quindi, una persona? Non esistono risposte giuste o sbagliate perché non esiste un criterio universale per cui una vita è valida e un’altra no. Esistono le idee e le opinioni a riguardo, che sono tante, ognuna con una sfumatura precisa legata alla propria esperienza della realtà, e, mi auguro, in continuo cambiamento.

Cosa determina il valore di un oggetto? La marca, il più delle volte, ma c’è anche la mano d’opera, i materiali utilizzati, il tempo dedicato. E quanto vale, invece, chi li produce questi oggetti? Mi è bastata una confezione di biscotti al cioccolato per collegare il concetto del costo a quello del valore, per poi concentrarmi sull’essere umano. Quanto vale, quindi, una persona?
Immagine realizzata con sistema di intelligenza artificiale Bing Image Creator.

Personalmente credo che ogni essere umano abbia un valore che non può essere quantificato, o misurato e che non può sparire, o essere tolto. Il valore dipende anche dalle scelte che si fanno, scelte che però rappresentano una parte di un lungo percorso, la vita, e non la persona stessa. Per evitare di ritrovarsi in situazioni complicate in cui dover prendere decisioni azzardate che potrebbero offuscare il proprio valore, bisognerebbe allenarsi a guardare le persone per poter cogliere ciò che di positivo ci trasmettono. Un semplice commento in cui si fa un riconoscimento all’altro può essere una svolta importante e un modo per guardare il mondo da una nuova prospettiva: il sorriso, la tenacia, la capacità di mettersi in gioco, la bravura nel lavoro.

Ci sono infiniti aspetti che si possono notare e far notare agli altri; purtroppo siamo troppo attenti a tutti gli aspetti negativi di noi stessi e di chi ci circonda, ma solo perché siamo abituati, ci viene naturale, e perché è la strada più facile. Il valore è anche questo: saper riconoscere quello degli altri e il proprio. Come già accennato, non credo sia possibile perdere valore, o meglio, penso che possa sbiadire, affievolirsi, ma mai sparire. Forse non è l’esempio migliore, ma se non altro è pratico: una banconota ha valore perché glielo si riconosce, sia individualmente che collettivamente.

Una banconota sgualcita, invece, crea imbarazzo perché più o meno rovinata, ma non perde il suo valore: quello che cambia è la nostra considerazione nei suoi confronti. Con le persone avviene la stessa cosa. Si creano dei paragoni, dei confronti, e alcune vengono considerate migliori di altre. È del tutto normale, ma quello che si potrebbe fare è non fermarsi a questa considerazione e andare oltre: concentrarsi sugli aspetti positivi, trarre il meglio, riconoscere e riconoscersi.

Il valore è un miscuglio di ciò che noi e gli altri consideriamo degno di nota ed è un’occasione costante per mettersi in ascolto e in discussione. Quanto vale una persona? Tanto, già per il fatto che c’è o c’è stata vita in lei.

– Debora Zanni

Personalmente credo che ogni essere umano abbia un valore che non può essere quantificato, o misurato e che non può sparire, o essere tolto. Il valore dipende anche dalle scelte che si fanno, scelte che però rappresentano una parte di un lungo percorso, la vita, e non la persona stessa. Per evitare di ritrovarsi in situazioni complicate in cui dover prendere decisioni azzardate che potrebbero offuscare il proprio valore, bisognerebbe allenarsi a guardare le persone per poter cogliere ciò che di positivo ci trasmettono. Un semplice commento in cui si fa un riconoscimento all’altro può essere una svolta importante e un modo per guardare il mondo da una nuova prospettiva: il sorriso, la tenacia, la capacità di mettersi in gioco, la bravura nel lavoro.

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