Luci di Comunità: dove i bisogni incontrano i doni
«Bisogni» e «Doni», due stelle luminose della stessa galassia. Due mani che si sfiorano, due sguardi che attraversano la stessa stanza, una luce che si accende. L’unica promessa? Essere presenti, perché solo insieme la galassia potrà davvero brillare.
Questa è la storia, anzi, le storie, di Luci di Comunità, un cortometraggio di Fondazione Bullone per Fondazione Cariplo, in occasione del 25° anniversario della nascita delle prime Fondazioni di Comunità (con l’istituzione nel 1999 della Fondazione Comunitaria del Lecchese e della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca).
L’obiettivo di Luci di Comunità è raccontare un mondo dove i bisogni di ognuno di noi sono colmati dalla generosità e dal supporto reciproco, intrecciandosi grazie alla guida di enti e realtà, come Fondazione Cariplo e Fondazioni di Comunità, che da anni permettono al territorio di colmare le necessità, creando una magica e potente rete che collega e rafforza famiglie e istituzioni.
Attraverso il Progetto Fondazioni di Comunità, Fondazione Cariplo sostiene annualmente la rete delle 16 Fondazioni di Comunità, promuovendo la filantropia e rendendo più capillare la propria azione. Nel tempo, infatti, le Fondazioni di Comunità sono diventate presidi territoriali capaci di leggere i bisogni che emergono dai territori, di selezionare gli interventi prioritari e di aggregare la generosità di persone, aziende e istituzioni.
Fondazione Bullone, la cui mission è accompagnare giovani adulti – che hanno, o hanno vissuto esperienze di fragilità e patologie importanti – alla riscoperta della propria identità oltre la malattia, ha come obiettivo la valorizzazione dei talenti di ognuno, cercando di portare valore nella società attraverso un metodo concreto e proattivo. In questo cortometraggio, i B.Liver sono diventati «attori per un giorno», rendendosi volti di istanze e valori che attraversano la vision e la mission di Fondazione Bullone, ma anche di Fondazione Cariplo.
Attraverso i volti dei B.Liver e la voce di Simone Savogin, la capacità di «stare», incontra il «fare»: un atto gentile, ma potente, si nasconde in un gesto quotidiano, sicuro, ma che contiene una piccola rivoluzione. Il cambiamento coinvolge ognuno di noi, ovunque si trovi e da dovunque provenga: la sfida del presente? Non smettere di cercare la luce.
Guarda il cortometraggio e scopri come i giovani di Fondazione Bullone sono diventati i volti del cambiamento.
– Il Bullone
“Attraverso i volti dei B.Liver e la voce di Simone Savogin, la capacità di «stare», incontra il «fare»: un atto gentile, ma potente, si nasconde in un gesto quotidiano, sicuro, ma che contiene una piccola rivoluzione. Il cambiamento coinvolge ognuno di noi, ovunque si trovi e da dovunque provenga: la sfida del presente? Non smettere di cercare la luce.”