La noia – Ci sono tanti “tempi morti” che ci fanno paura

Autori:
La B.Liver Iris racconta due viaggi tra Milano e il Perù, per scoprire come i momenti di noia, apparentemente insignificanti, possano diventare ricordi che segnano la vita e ispirano a creare.
"Per quella giovane coppia invece era tutto diverso. Quel giorno e quell’ora sarebbero diventati un ricordo prezioso. Una data che, un anno prima forse sembrava banale, si era trasformata in un momento chiave delle loro vite". Immagine realizzata con sistema di intelligenza artificiale Bing Image Creator.

Il valore dei momenti vuoti: quando la noia si trasforma in ricordo

8:32, stazione Centrale di Milano, mi sto dirigendo verso l’università. Intorno a me sento passi veloci e un silenzio che sembra quasi sospetto. L’atmosfera è un po’ tesa, tutti cercano di prendere la metro che sarebbe arrivata dopo un minuto e mezzo, perché quella successiva (cinque minuti dopo) sembra essere troppo lontana. C’è chi corre, chi spinge, chi si affretta e chi sospira con un po’ di ansia.

Poi, finalmente, si sente quel rumore familiare e da lontano appare la metro. La gente inizia a salire, l’ansia svanisce.

Oggi siamo abituati a vivere in uno stato di stress e tensione costanti, che si tratti di prendere la metro, o di mettere via la spesa. Quando, però, questi momenti sono interrotti da un po’ di calma e relax, tutto cambia e arriva la tranquillità, anche se solo per un attimo, perché il bisogno di adrenalina si fa sentire. Che sia dopo essere saliti sulla metro o in altre situazioni, ci sono momenti che sembrano noiosi, apparentemente vuoti e inutili agli occhi di tutti.

Ma facciamo un salto indietro
Sono davvero così irrilevanti quei «tempi morti» che temiamo così tanto di trascorrere?
Non dovrebbero essere visti in modo diverso da come pensiamo?
Sì, perché anche dalla noia può nascere qualcosa: ve lo dimostro.

Era il 14 agosto 2025, ero in vacanza con la mia famiglia in Perù. Erano le 10:22. Mi trovavo davanti a Machu Picchu, che lentamente si rivelava dalla nebbia del mattino. Mentre cambiavo l’obiettivo della fotocamera e mi alzavo, ho notato un uomo inginocchiato e una donna con le mani davanti alla bocca. Un ragazzo stava chiedendo la mano alla sua fidanzata. Lei ha detto , e si sono abbracciati con gioia. Per me, quello era un momento qualsiasi, stavo facendo un’azione casuale che non mi sarei mai ricordata di aver fatto in quel esatto istante.

Per quella giovane coppia invece era tutto diverso. Quel giorno e quell’ora sarebbero diventati un ricordo prezioso. Una data che, un anno prima forse sembrava banale, si era trasformata in un momento chiave delle loro vite.

8:34, Milano Centrale. La gente sale sulla metro e l’ansia svanisce.
La noia, però, inizia a farsi sentire. Mi fermo, apro lo zaino e tiro fuori il mio uncinetto.
Inizio a creare per trasformare quei momenti che sembrano vuoti in qualcosa di significativo, come un po’ di tempo per me, o una borsa che custodirò a lungo.”
Immagine realizzata con sistema di intelligenza artificiale Bing Image Creator.

Quante volte ci capita che piccoli momenti casuali diventino davvero significativi? Ci sono tanti esempi a cui pensare: dalla data di nascita dei figli, quell’orario che non si dimenticherà mai, al giorno del matrimonio e a tante altre occasioni speciali.

La noia, però, ha anche un altro lato, perché quei momenti che sembrano vuoti possono trasformarsi in attimi difficili che preferiremmo dimenticare. Per me, ad esempio, l’8 marzo 2024 rimarrà per sempre il giorno in cui ho perso il mio cane. Ci insegna così come dai momenti di noia possano essere scolpite date e orari che rimarranno sempre nel nostro cuore.

Possono quindi nascere ricordi belli, brutti, grandi ma anche piccoli. Sì, perché la noia può anche diventare molto altro. Basti pensare ad attimi vuoti che si trasformano in momenti in cui coltivare i propri hobby, le proprie passioni, o far nascere nuove idee per il futuro.

Quindi, anche dai momenti che sembrano apparentemente insignificanti può nascere qualcosa. Certo, in alcune occasioni siamo noi a deciderlo. In altre, fortunatamente o sfortunatamente, intervengono forze maggiori. Non bisogna sottovalutare quei momenti, ma provare a costruirci qualcosa, per fermarci e far nascere un’idea, grande o piccola che sia.

8:34, Milano Centrale. La gente sale sulla metro e l’ansia svanisce.
La noia, però, inizia a farsi sentire. Mi fermo, apro lo zaino e tiro fuori il mio uncinetto.
Inizio a creare per trasformare quei momenti che sembrano vuoti in qualcosa di significativo, come un po’ di tempo per me, o una borsa che custodirò a lungo.

– Iris Lenzi

“Quindi, anche dai momenti che sembrano apparentemente insignificanti può nascere qualcosa. Certo, in alcune occasioni siamo noi a deciderlo. In altre, fortunatamente o sfortunatamente, intervengono forze maggiori. Non bisogna sottovalutare quei momenti, ma provare a costruirci qualcosa, per fermarci e far nascere un’idea, grande o piccola che sia.”

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