Parole che cambiano: bisogna provare le cose sulla pelle per capire la verità degli altri

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La B.Liver Maddalena esplora le contraddizioni umane: egoismo e altruismo, giustizia e limiti. Cambiare, seminare buono, vivere e provare: ecco il senso della vita.
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"Anche tutto questo, comunque, è una mia verità e lo sarà per pochi altri. L’importante nella vita è seminare il proprio buono e il proprio giusto, poi, che ne venga raccolto il frutto o no, non dipende più da noi. L’unica responsabilità che abbiamo, oltre a quello che seminiamo, è ciò che scegliamo di raccogliere". Immagine realizzata con sistema di intelligenza artificiale Bing Image Creator.

Parole che cambiano: verità, egoismo e il potere del cambiamento

Per qualche inspiegabile motivo l’uomo ha bisogno degli altri per vivere, ma nel cuore è egoista. Forse gli altri sono necessari proprio per nutrire questo egoismo, perché, d’altronde, non si può essere egoisti da soli, bisogna avere sempre la possibilità di guardare all’altro per capire che cosa ci manca e che cosa desideriamo. La più grande contraddizione del mondo, quindi, è già nella natura degli uomini. Se nella vita di ciascuno non mancasse costantemente qualcosa, saremmo in grado di vivere da soli, andando così contro la nostra stessa natura.

Un’altra dura verità da accettare è che il senso di giustizia è personale. Naturalmente la Legge è inviolabile ed esiste per dare ordine alla società, ma non è stata creata per «gestire il male», quanto piuttosto per cercare di incontrare le verità di ogni individuo. Se per la maggioranza del pianeta fosse corretto uccidere, non ci sarebbero leggi contro l’omicidio. Per questo, la lotta per i diritti delle minoranze andrà avanti in eterno e con passi lentissimi (altra dura verità).

Il mondo non è cattivo, ma è troppo vasto e variegato per le capacità di comprensione che hanno le nostre menti e, dunque, vincono quasi sempre coloro che nel caos fanno più rumore degli altri. Detto ciò, è sbagliato arrendersi al proprio egoismo, però, come si impara a vivere in un mondo in cui si sgomita?

Sto ancora imparando a rispondermi. Dalla posizione privilegiata in cui vivo, che mi permette il lusso di poterci solo pensare, sono convinta che sia fondamentale la consapevolezza dei propri spazi. Se è vero che la libertà di ognuno inizia quando finisce quella dell’altro, allora bisogna cercare di avere sempre sotto agli occhi i propri confini di libertà in relazione a quelli del vicino. Le potenzialità di ogni individuo non dipendono dai suoi confini, ma le possibilità sì, ed è da lì che nascono le ingiustizie. La difficoltà sta nel dare, nel donare qualche metro del proprio spazio, senza ricevere nulla in cambio. Un’altra dura verità? L’uomo fa molta fatica a dare senza ricevere. Non importa se, sulla carta, si è compiuta un’azione giusta, perché tutti concorderebbero sul fatto che uguali libertà equivalgono a massima giustizia, comunque la natura egoistica dell’uomo non riuscirà mai, davvero, a capire l’importanza del suo gesto, perché non ne avrà nessun ritorno. Nella sua mente sarà solo giusto così.

Anche tutto questo, comunque, è una mia verità e lo sarà per pochi altri. L’importante nella vita è seminare il proprio buono e il proprio giusto, poi, che ne venga raccolto il frutto o no, non dipende più da noi. L’unica responsabilità che abbiamo, oltre a quello che seminiamo, è ciò che scegliamo di raccogliere.

Comunque, è facile parlare, vivere no. In quanto donna ho provato la frustrazione e la tristezza di realizzare che un uomo non capirà mai davvero il motivo per cui, ad esempio, usare termini come «signorina», invece che «dottoressa», per quando piccolo come gesto, abbia invece il potere enorme di sminuire la persona, il ruolo nella società, il rispetto. Un’ennesima dura verità è che non si possono capire a fondo le cose, a meno che non siano state provate sulla propria pelle, nonostante tutta l’empatia che si possieda. Da questo ne deriva che non si potrà mai capire a fondo l’altro.

Il mondo appare tanto triste, ma nasconde tanto amore. Sotto le macerie della guerra ci sono atti di quotidianità che sanno rendere normali anche le giornate passate sotto ai bombardamenti. Questo è di una potenza inaudita: la capacità di esistere, nonostante tutto. Nel bene o nel male l’uomo cambia, evolve: è proprio questo costante cambiamento che ci permette di provare, ed è l’atto di provare che fa in modo che ne valga sempre la pena.

– Maddalena Fiorentini

” Un’ennesima dura verità è che non si possono capire a fondo le cose, a meno che non siano state provate sulla propria pelle, nonostante tutta l’empatia che si possieda. Da questo ne deriva che non si potrà mai capire a fondo l’altro.

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