Verità e democrazia: l’urgenza di un’informazione autentica
La creazione di un cittadino informato correttamente dai media, con notizie e storie che si avvicinano il più possibile alla verità, dovrebbe far funzionare meglio la democrazia e limitare l’attrattiva delle peggiori derive politiche e sociali.
Ma questo processo ha perso efficacia e senso negli ultimi venti anni in un contesto dell’informazione sempre più frammentato, anche con l’emergere dei social, dove spesso prevale lo scandalo, la disinformazione. La questione non è quella di lamentare il declino dei vecchi sistemi di comunicazione. Se il 39% della popolazione si dà da fare attivamente per evitare di incontrare le notizie giornalistiche e solo il 3% dei messaggi scambiati su Facebook cita i giornali, vuol dire che il vecchio modello non è più un punto di riferimento generale per comprendere come ravvivare la forza della verità.
Gli youtuber e i creatori di contenuti social indipendenti non si devono preoccupare, come i vecchi media, di fact-checking, imparzialità, ricerca di notizie originali e correzioni di errori. La procedura principale consiste nel produrre un notevole volume di contenuti e di creare un rapporto il più possibile diretto con i propri follower, che tendono così a considerare autentico il prodotto, a perdonare imprecisioni e a ritenere gli autori affidabili.
Le fake news hanno dilagato anche così. Abbiamo sempre più bisogno di piattaforme mediatiche di qualità che si basano sull’autenticità dei fatti e sulla sincerità delle storie, come tentano di fare i giornalisti sociali del Bullone. Spiegando le cose, provando a capire la realtà, informando meglio.
Con la verità, in gioco c’è il nostro destino perché se non cogliamo il vero senso di quello che ci accade intorno, allora prevalgono i prepotenti, i più forti e bugiardi. E si allontanano i tempi migliori che vogliamo.
– Roberto Pesenti
“Le fake news hanno dilagato anche così. Abbiamo sempre più bisogno di piattaforme mediatiche di qualità che si basano sull’autenticità dei fatti e sulla sincerità delle storie, come tentano di fare i giornalisti sociali del Bullone. Spiegando le cose, provando a capire la realtà, informando meglio.
Con la verità, in gioco c’è il nostro destino perché se non cogliamo il vero senso di quello che ci accade intorno, allora prevalgono i prepotenti, i più forti e bugiardi. E si allontanano i tempi migliori che vogliamo.”