Lezioni dai dinosauri e pandemie: il futuro nelle nostre mani
Numero 44, Aprile 2020: sembra un’eternità ma sono solo 4 anni. In prima pagina si parla di dinosauri, estinzione, lezioni di vita, umanità, ripartenza, una grande opportunità da cogliere. Decisamente futuristico con delle analisi lucide della situazione e degli interventi necessari per sanare lacune e per migliorare il nostro futuro, tra l’altro, mentre eravamo ancora nel bel mezzo della buriana.
Quel maledetto virus ci avrebbe condizionato la vita per un bel po’, nel male e nel bene. In effetti, ci ha dato una lezione di vita: ha spronato la ricerca e la collaborazione, incentivato la riflessione e l’inventiva. Forse si può sintetizzare dicendo che ha risvegliato e attivato molto di noi! Però ha anche lasciato «terra bruciata» esasperando la cattiva informazione, la diffidenza, la povertà, la disparità, l’indifferenza e le barriere che non erano così chiare ed evidenti.
Con il primo dicembre alle porte, World AIDS Day, non posso non ricordare HIV, che ha tante similitudini con SARS-CoV-2. Infatti, quest’ultima pandemia è stata la seconda degli ultimi 100 anni non causata da un virus influenzale, che ci ha trovati completamente impreparati a 360 gradi. Perciò, per tornare all’estinzione dei dinosauri, non credo proprio ci estinguerà un virus, ma piuttosto lo faremo noi stessi attraverso altre «pandemie» chiamate intolleranza, guerra, menefreghismo!
Rileggiamo attentamente il numero 44 perché dobbiamo ancora seguire molti consigli dei ragazzi de Il Bullone. Ne aggiungerei uno, che è piuttosto un desiderio fantastico: un vaccino efficace contro queste «patologie umane», che ci protegga come i vaccini proteggono dai virus e batteri… ma attenzione ai No vax.
– Gabriella Scarlatti
” Perciò, per tornare all’estinzione dei dinosauri, non credo proprio ci estinguerà un virus, ma piuttosto lo faremo noi stessi attraverso altre «pandemie» chiamate intolleranza, guerra, menefreghismo! Rileggiamo attentamente il numero 44 perché dobbiamo ancora seguire molti consigli dei ragazzi de Il Bullone.“