Il potere del no: sciogliere i nodi, custodire gli incontri

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Monica, di Casa di Deborah, racconta le persone come collanine: alcune si intrecciano, altre ossidano, ma ognuna ci segna. Gli incontri, anche quelli dimenticati, sono fili rossi che tessono la nostra storia.
"Non tutte le collanine sono nel portagioie, apri un cassetto, sposti una scatola, frughi in una tasca e saltano fuori ossidate dal tempo: le avevi dimenticate, non le ritenevi importanti. E invece sono lì a ricordarti che ad ogni modo tu sei cambiata nonostante il tempo e che non serve sbrogliare tutti i nodini, gli incontri che ti hanno segnato restano lì, alcuni silenti ed alcuni rumorosi, ma tutti ti hanno fatto diventare quello che sei". Immagine realizzata con sistema di intelligenza artificiale Bing Image Creator.

Quel filo rosso che ci lega: gli incontri che ci cambiano

A tutti voi che siete passati, siete rimasti e che arriverete.

Un messaggio sul cellulare, non lo usi molto perché sei ancora quella che si trovava al muretto, che il prefisso del telefono era pressoché  sconosciuto se non per i programmi tv che ti dicevano “06 per chi chiama da fuori Roma”.

Assomiglia al filo del ricevitore del telefono in bachelite con il disco numerico che da ragazzina mia sorella si tirava nella stanza attigua, socchiudendo la porta. Si aggrovigliava a volte.

Come si annodano le anime, i cuori e le persone.

Si annodano sempre le collanine che illuminano il tuo viso, le indossi per un periodo poi le riponi nel portagioie e le lasci li convinta di non usarle ancora in futuro…e invece accade e non le sai sbrogliare.

Ci sono persone che indossi per un tratto di strada, alcune ti lasciano un nodino altre ti lavano l’argento e ti fanno brillare.

Ti vedono in modo diverso e magari inizi a vederti anche tu. Ti insegnano prospettive altre, ti invitano solo con la loro presenza a conoscerti e a conoscere altri  mondi. Le riconosci le presone che si intrecciano con te, le vibrazioni che risuonano sono sulla stessa lunghezza d’onda e tutto te stesso si armonizza.

Così succede che prendi il messaggio lo guardi e sorridi, succede che il filo rosso della leggenda che avevi sempre quasi deriso te lo ritrovi legato al mignolo.

Da soli non si va da nessuna parte, ti serve chi ti fa sorridere chi ti fa piangere, chi ti sprona e chi ti riporta sulla terra. La vita è sempre in ogni caso magia, e non esiste magia senza gli incontri.

Non tutte le collanine sono nel portagioie, apri un cassetto sposti una scatola, frughi in una tasca e saltano fuori ossidate dal tempo: le avevi dimenticate, non le ritenevi importanti .

E invece sono li a ricordarti che ad ogni modo tu sei cambiata nonostante il tempo e che non serve sbrogliare tutti i nodini, gli incontri che ti hanno segnato restano li alcuni silenti ed alcuni rumorosi ma tutti ti hanno fatto diventare quello che sei.

In questo momento, domani si vedrà…magari suona il telefono e ti viene la voglia di farti fare una foto che in certi momenti hai gli occhi che luccicano e sullo sfondo  per magia appare un filo rosso.

– Monica Nalin

Da soli non si va da nessuna parte, ti serve chi ti fa sorridere chi ti fa piangere, chi ti sprona e chi ti riporta sulla terra. La vita è sempre in ogni caso magia, e non esiste magia senza gli incontri.

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