Il potere del "no"

«No», una parola apparentemente banale, un semplice morfema, un insignificante accostamento di due lettere che sfugge in modo breve e deciso da un impercettibile movimento della lingua. Eppure, può davvero fare la differenza? Può cambiare il corso di una vita? Può rivelarsi più incisivo di un discorso elaborato, rendendo ogni altra parola superflua? La risposta è sì.

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