Il re è nudo
«Mamma, come mai nessuno dice al Re che è nudo?», questa è la domanda che mia figlia, 5 anni, mi ha fatto mentre le raccontavo la favola I vestiti nuovi dell’Imperatore, di Hans Christian Andersen. Non mi ha chiesto come mai il Re sia così interessato ad apparire bello, anziché a governare il suo popolo. Non mi ha chiesto come mai due sarti imbroglioni vogliano far credere che solo chi è meritevole può vedere delle stoffe inesistenti. Non mi ha chiesto come mai solo un bambino ha il coraggio di svegliare tutti dall’illusione collettiva gridando: «il Re è nudo». Mi ha chiesto perché tutti hanno scelto di vedere ciò che non c’era, hanno scelto una menzogna al posto della verità.