
La noia… mi annoia
Per la B.Liver Giusy la noia non è solo assenza, ma spazio fertile per riflettere. Fermarsi e accoglierla può aiutarci a vivere con presenza, riscoprendo la libertà di essere.

Per la B.Liver Giusy la noia non è solo assenza, ma spazio fertile per riflettere. Fermarsi e accoglierla può aiutarci a vivere con presenza, riscoprendo la libertà di essere.

La B.Liver Giusy racconta come, paradossalmente, siamo iperconnessi ma sempre più soli. Anche l’OMS, infatti, segnala un aumento della solitudine cronica, con gravi rischi per la salute e la vita sociale.

La B.Liver Giusy si fa testimone dell’impresa di Salvatore Cristiano Misasi, attraversa la Calabria in handbike per rompere i pregiudizi e lanciare un messaggio potente: accessibilità e autonomia sono diritti per tutti, nessuno escluso.

La B.Liver Giusy dialoga con Cristina Cattaneo, medico legale, sul valore della vita. Restituire un nome significa restituire dignità. Oltre la morte, ogni esistenza merita di essere riconosciuta e ricordata.

La verità è spesso intrecciata con il nostro vissuto. Attraverso fiabe e riflessioni, Silvano Petrosino ci guida in un viaggio alla scoperta di ciò che ci spinge a dire il vero e ad affrontare noi stessi.

La B.Liver Giusy riflette sul patriarcato e sulla libertà negata; lotte, paure e coraggio delle donne: insieme per una società giusta, senza violenza né oppressione.

La B.Liver Giusy racconta come la scelta di restare in Calabria, contro ogni aspettativa, l’abbia aiutata a riscoprire il valore di una vita meno frenetica e il significato di libertà.

La B.Liver Giusy racconta come ha riscoperto la sua casa, trasformando le macerie del passato in un luogo sicuro fatto di ricordi, idee e momenti di serenità.

La B.Liver Giusy racconta del concerto che le ha cambiato la vita: ha risvegliato la voglia di vivere, trasformando un luogo in un simbolo di rinascita e libertà.

La B.liver Giusy, 22 anni, racconta la sua lotta con l’anoressia, iniziata a 16 anni. Attraverso un percorso difficile ma supportato dalla famiglia, è arrivata a una nuova consapevolezza: la perfezione non è necessaria per sentirsi accettati. Ora, con la speranza di diventare psichiatra, combatte per la salute mentale e crede nella guarigione.
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