Il blog del Bullone
Qui potrai leggere gli ultimi articoli del nostro giornale, le news su eventi e attività della Fondazione e il punto di vista dei B.Liver sui temi di attualità.
Articoli del mese in evidenza
Per la B.Liver Angela la noia non è perdita di tempo, ma terreno fertile per la creatività. Fermarsi e lasciar fluire i pensieri può generare idee, consapevolezza e nuove possibilità di crescita.
Fondazione Bullone e i B.Liver al Cortile di Francesco: un incontro tra arte, spiritualità e umanità che celebra le cicatrici come segni di bellezza e rinascita.
CreAzione e ferite che diventano luce: Fra Giulio riflette su creatività, perdono e fraternità come vie per trasformare ferite e fragilità in bellezza condivisa.
Progetto CICATR/CI
CICATR/CI è una mostra itinerante e incrementale, ma anche un catalogo, edito da De Agostini Scuola, e un’occasione formativa per scuole, università e aziende.


Il Viaggio delle Stelle
Volevamo raggiungere le stelle e l’abbiamo fatto.
Da Milano a Cortina d’Ampezzo, più di 400 chilometri in sella a biciclette elettriche, motivati da quella stessa forza e determinazione che trovi dentro di te quando la strada della vita inizia a diventare in salita.
Gli ultimi dossier de Il Bullone
Per la B.Liver Angela la noia non è perdita di tempo, ma terreno fertile per la creatività. Fermarsi e lasciar fluire i pensieri può generare idee, consapevolezza e nuove possibilità di crescita.
Per la B.Liver Giusy la noia non è solo assenza, ma spazio fertile per riflettere. Fermarsi e accoglierla può aiutarci a vivere con presenza, riscoprendo la libertà di essere.
Lorenzo, della Comunità Exodus, vede il futuro come impegno collettivo: tra pessimismo, ignoranza e indifferenza, serve cooperazione e consapevolezza per costruire un domani migliore.
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Le inchieste
Le interviste
CreAzione e ferite che diventano luce: Fra Giulio riflette su creatività, perdono e fraternità come vie per trasformare ferite e fragilità in bellezza condivisa.
Vittoria, attraverso un’intervista impossibile a Charlie Chaplin, esplora il valore della pace, della comicità e dell’empatia come strumenti per restare umani nell’era digitale.
La B.Liver Elisa Elisa intervista lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini, presidente della Fondazione Minotauro. Lancini racconta che i ragazzi affrontano sempre più spesso solitudine, ansia e paura del fallimento. Fondamentale, quindi, diventa costruire scuole e rapporti che valorizzino ascolto, autonomia e futuro.
Emanuela racconta l’associazione "I Tetragonauti", che porta ragazzi con difficoltà in barca a vela. Il progetto insegna cooperazione, autostima e valorizza natura e relazioni umane.
Intervista impossibile a Eleanor Roosvelt: pioniera dei diritti, trasformò il ruolo di First Lady; contribuì infatti alla Dichiarazione ONU, sostenne afroamericani, donne e soldati, anticipando temi di genere e media education.
Norberto Orsini racconta la nascita e l’evoluzione di FATA, una fondazione che accoglie minori allontanati dalle famiglie. Con 30 operatori, progetti attivi e sogni futuri, è davvero una casa magica.
Luigi Pretin, 87 anni, pittore amico di Dalì e De Chirico, racconta al B.Liver Andrea la sua vita tra sofferenza, arte, trascendenza e dialoghi con le nuvole.
Il B.Liver Riccardo intervista Elisabetta Dami, autrice e creatrice di Geronimo Stilton: si parla di curiosità, amicizia, fragilità, scrittura e di come i valori siano le fondamenta del nostro mondo.
Intervista impossibile a Paolo Borsellino, tra ricordi, riflessioni e moniti: la mafia non è sconfitta, ma la speranza vive nei giovani e nell’educazione civica. Palermo può cambiare?
La dottoressa Alla Petrivna Volokha, immunologa pediatrica, descrive l’impatto della guerra sul sistema sanitario ucraino, tra ospedali distrutti, calo vaccinale, infezioni in crescita e difficoltà nell’assistenza ai bambini.
B.Liver Story
Una giornata in compagnia del B.Liver Nicola Capitani, dove scoprire come affrontare limiti e barriere trasformandoli in consapevolezza e nuovi punti di vista.
Sofia Catuara, B.Liver e giornalista sociale, trasforma la sfida di una malattia rara in opportunità e crescita personale grazie a Fondazione Bullone.
Il B.liver Alessandro, napoletano con sindrome di Usher, è diventato fotomodello e testimone di resilienza. Con il progetto SuperAbile parla di diversità, ricerca e forza ai giovani di tutta Italia.
Colpita da un tumore a 10 anni, la B.Liver Giorgia affronta cure, solitudine e fatica con il sostegno di mamma e sorelle. Oggi, tra lavoro, amici e musica, racconta la sua rinascita con coraggio.
La B.Liver Angela, 14 anni, convive con l’albinismo, il nistagmo e l’ipovedenza. Grazie al Bullone ha scoperto nuove amicizie e la forza per inseguire i suoi sogni, tra arte, musica e voglia di esprimersi.
La B.Liver Lisa racconta la sua storia con l’anoressia e il ricovero. La scrittura diventa il suo punto di svolta per riscoprire se stessa, il rispetto e il diritto di essere amata.
Alice ripercorre la sua storia tra difficoltà, bullismo e sofferenza, fino alla riscoperta di sé e della speranza. Un racconto di crescita, guarigione e autenticità.
La B.Liver Angelica condivide la sua storia di lotta contro l'anoressia: dal buio del controllo ossessivo alla luce della guarigione, imparando che la vera forza è accettarsi e chiedere aiuto.
La B.Liver Beatrice, giovane tenace e solare, sfida le difficoltà della vita con ottimismo, sognando di ispirare il mondo della moda con il suo messaggio di inclusione.
La B.liver Lucia affronta un viaggio dall’angoscia degli attacchi di panico alla diagnosi di un tumore benigno. Un’esperienza dura che le ha insegnato a riappropriarsi del corpo e dei pensieri.
Collaborazioni
Fondazione Bullone e i B.Liver al Cortile di Francesco: un incontro tra arte, spiritualità e umanità che celebra le cicatrici come segni di bellezza e rinascita.
CreAzione e ferite che diventano luce: Fra Giulio riflette su creatività, perdono e fraternità come vie per trasformare ferite e fragilità in bellezza condivisa.
Lorenzo, della Comunità Exodus, vede il futuro come impegno collettivo: tra pessimismo, ignoranza e indifferenza, serve cooperazione e consapevolezza per costruire un domani migliore.
Carlotta e Federica, della Comunità Exodus raccontano l'atmosfera alla Mammoletta, dove chi ha sbagliato ritrova sé stesso e il presente diventa cura per costruire un futuro possibile.
Bill descrive il Festival di Assisi e la mostra Cicatrici, dove le fragilità, la bellezza e la vicinanza dei ragazzi hanno emozionato pellegrini e visitatori, superando difficoltà economiche e organizzative.
Lapo, della Comunità Exodus, racconta la sua sperienza di vita. che mostra come la società del “tutto e subito” ci renda schiavi. La risposta è semplice, ma rivoluzionaria: ritrovare relazioni, semplicità e libertà.
La Mammoletta accoglie studenti e docenti de La Sapienza: un’esperienza raccontata da Nina come autentica e di dialogo, silenzi, introspezione e comunità. Così nascono ponti che uniscono mondi diversi.
Con Comestai e Animenta la domanda «Come stai?» diventa cura: un modello circolare, umano e accessibile per chi affronta un DCA.
Cristina racconta come il viaggio, anche con un Disturbo Alimentare, diventi occasione di cura, scoperta di sé e fiducia in un nuovo battito d’ali.
Durante il percorso a Exodus, Carlo impara a navigare e riparare barche: un viaggio tecnico e umano che gli restituisce identità, comunità e speranza. Il mare diventa metafora di rinascita e libertà.